Amazon esce allo scoperto | È interessata a crypto e gaming

Anche Amazon alza la posta nel mondo blockchain. Secondo un recente annuncio di lavoro pubblicato dal gigante del mercato retail e di AWS, il gruppo sarebbe alla ricerca di specialisti per WEB3 GMT (Go-To-Market) e anche per quanto riguarda il mercato del gaming on chain. Una news che rinforza l’attenzione su questo specifico mercato – e più in generale su quello di blockchain e cripto.

E anche per il tanto bistrattato Web3, che per quanto in via di definizione (hanno ragione gli scettici qui), sta comunque portando dal suo lato della barricata molte grandi aziende, compresa una che è tra le più grandi di tutte. Amazon, per l’appunto.

Un buon segnale per un mercato che cerca disperatamente di comunicare di avere trovato il bottom di questo ciclo. Potremo investirci anche con Capital.com – qui trovi un conto gratuito di prova con CAPITALE VIRTUALE senza limiti – per un intermediario che ci permette di investire non solo i 140+ crypto asset, ma anche su migliaia di titoli classici, comprese le azioni di Amazon.

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Anche Amazon vuole una fetta di Web3 e gaming su blockchain

Un esperto di blockchain – ma che sappia anche di gaming on chain e di Web3. Se corrispondete a questo identikit potrete candidarvi per una delle posizioni aperte poco fa da Amazon, che come leggiamo dal suo sito dedicato alle nuove assunzioni sarebbe alla ricerca proprio di profili di questo tipo. Per cosa? Non è ancora dato saperlo, ma tutto lascia intendere un futuro impegno nel comparto per il gigante fondato da Jeff Bezos, che con il mondo crypto ha già rapporti da tempo, in particolare per la fornitura di infrastrutture per i nodi di diversi progetti.

Un annuncio che arriva in un momento già di entusiasmo del mondo cripto e Bitcoin e che potrebbe contribuire ad alimentare il suddetto stato di eccitazione, per quanto ora si sappia davvero poco del seguito che verrà dato a questo annuncio.

La verità, piccola ma forte, sulla quale possiamo poggiare adesso è che anche Amazon sta puntando sul settore, per quanto in particolare all’intersezione tra Blockchain e videogiochi non siano mancate polemiche molto importanti, provenienti in particolare dai videogiocatori.

No, il settore non è morto

In molti, tra quelli che vedevano il settore come morto o moribondo dovranno ricredersi. Certo, il bear market è stato brutale (e ne abbiamo parlato anche in una recente puntata del nostro Podcast – ma al tempo stesso ha funzionato come strumento di igiene che ha sgombrato il campo da tante fesserie.

Ora scendono in campo gli adulti, almeno in termini economici, e potrebbe partire un nuovo ciclo. Un ciclo sul quale poter investire anche con eToro – vai qui per testare TUTTO con il conto demo – un intermediario che sul tema gaming e Web3 offre anche portafogli specifici con gli Smart Portfolios, gestiti ma senza costi aggiuntivi.