Anche Charles Hoskinson di Cardano è intervenuto sul caso del momento, ovvero sulla possibilità che SEC proibisca lo staking per gli utenti retail negli Stati Uniti d’America. E come molti vede in Ethereum il proverbiale elefante nella cristalleria, il motivo per il quale le attenzioni di SEC si stanno dirigendo verso lo staking.
E lo ha fatto non risparmiando nulla – come in realtà è nel suo stile – a Ethereum e al design del suo staking, che a sua detta favorirebbe la centralizzazione e potrebbe essere effettivamente considerato come un prodotto soggetto a regolamentazione – e quindi un titolo finanziario secondo le leggi degli Stati Uniti.
E chiunque potrà decidere in autonomia se puntare su $ADA di Cardano o su $ETH ritenendo l’intervento di SEC poco probabile. Possiamo farlo con eToro – che su $ADA offre appunto anche lo staking – e che non lo offre ancora su $ETH, forse anche per questi motivi? All’interno di eToro troviamo anche il CopyTrader per copiare i più bravi, così come possiamo trovare gli Smart Portfolios per fare trading su panieri cripto assortiti.
Charles Hoskinson di Cardano contro Ethereum
Non è la prima volta, non sarà l’ultima, anche se in questo caso è più seria del solito. Parliamo del potenziale attacco di SEC allo staking e del fatto che sembra sia stato Ethereum a solleticare certe attenzioni da parte della agency che negli USA si occupa di controllo dei mercati finanziari.
Lo staking di Ethereum è problematico. Dare i tuoi asset temporaneamente ad altri per permettere di avere un ritorno per te sembra molto simile ai prodotti regolamentati. Slashing e bond non sono così ok. Il liquid staking non custodial, al contrario, è come le mining pool che abbiamo usato per 13 anni. Abbiamo pensato molto su cosa ha senso per un protocollo in Proof of Stake sostenibile che promuova il controllo di molti invece di pochi e che crei un ambiente ampio e decentralizzato. Bloccare i fondi, incoraggiare la centralizzazione e il cattivo design dei protocolli colpiscono l’intera industria. È triste vedere che tutti i protocolli in Proof of Stake potrebbero essere colpiti indiscriminatamente a causa di incomprensioni sull’effettiva operatività e del design.
Un messaggio su Twitter lungo e duro, che rinsalda quelle che sono diverse preoccupazioni in realtà piuttosto diffuse nell’industria. Una situazione che potrà risolversi con Shanghai? Non per il momento, dato che quanto contesterebbe SEC allo staking in generale non cambierà di una virgola anche dopo l’importante upgrade.
Come andrà a finire? E ha ragione Charles Hoskinson?
Per quanto divisive possano essere, in questo caso le opinioni di Charles Hoskinson meriterebbero riflessione da parte di tutti. E non solo per piaggeria verso SEC, che ad avviso di chi vi scrive dovrebbe operare entro confini precisamente stabiliti dalla legge e non a naso.
Rimangono però problemi, in particolare per quei protocolli che finiranno per pagare le attenzioni suscitate dallo staking Ethereum. Che forse poteva essere implementato diversamente. Diciamo forse, perché se davvero dovesse partire l’azione di SEC, sarebbe un po’ come incolpare la vittima del bullismo dell’aggressore.
Una situazione che la legge che si sta discutendo negli USA potrebbe contribuire a chiarire.
A questo punto aspettiamo una risposta da parte di Buterin.
Buterin solitamente posta solo per esprimere concetti interessanti o per aiutare le altre chain – l’ha fatto pure con stoppana… raramente per difendere eethereum.
Charles coso non ha altro mezzo che provare a seminare zizzania perchè si parli di lui e della sua chain – mi ricorda un politico italiano attualmente in vertiginoso calo di consensi. Signori si nasce, del resto, non si diventa 🙂
se mi posso permettere in pratica ethereum sta correndo dietro a sviluppi che cardano ha già effettuato sin dall’inizio.. inoltre lo staking fatto così come lo sta facendo ethereum sta rischiando di mettere a rischio chi invece ha pensato a uno staking liquido molto migliore sotto tutti i punti di vista…(consiglio anche di informazioni sui fondamentali di cardano che sono nettamente superiori a qualsiasi altra top 10 attualmente come capitalizzazione) basta poi leggere l’articolo che spiega benissimo il problema… ok essere di parte però almeno essere obbiettivi.. saluti… 😊
cosa vuol dire scusa “lo staking fatto così come lo sta facendo ethereum sta rischiando di mettere a rischio chi invece ha pensato a uno staking liquido molto migliore sotto tutti i punti di vista”?
Se lo staking di eth è uno staking “fatto male” metterà a rischio ethereum, no? E Cardano anzi ne gioverà, giusto? Dovresti stappare la bottiglia piuttosto!
Ok essere di parte però almeno essere obbiettivi….
Ma no, tu scommetto credi alla favoletta del tuo guru per cui la Sec se l’è presa col settore per colpa di eth, sicuramente lascerà in pace bitcoin e cardano, contro cui non ha nulla 🙂
Ricambio i saluti 😉
Il punto – condivisibile o meno – di Hoskinson è che la particolare modalità di staking scelta da Ethereum attirerà le ire del regolatore, che farà un calderone nel quale infilare tutto, anche ciò che avrebbe preso invece la scelta giusta (in termini di compliance con le regole sulle securities negli USA).
aggiungo che il settore è in difficoltà proprio per interventi come quello del tuo leader, che attacca le altre cripto “rivali”. Buterin difende stoppana, Charles attacca Eth, sbattendo i piedi come un bambino perchè la sua merqavigliosa perfetta chain non riesce a tenere un ritmo di una transazione al secondo.
E’ così che ci si difende dagli attacchi: dicendo “ehi Sec prenditela con loro”. Dividi et impera al massimo grado… e il tuo leader è il primo a esserci caduto come un pollo.
io volevo solo dire che lo staking bloccato di ethereum è come dice l’articolo… cioè sbagliato…ed é un dato di fatto che ethereum sta correggendo cose che cardano ha già dall’inizio..poi tu puoi pensarla come vuoi ci mancherebbe…😁👍
Sei un bimbo***** Jacopo. Totale incapacità di comprendere la realtà delle cose e le critiche (fondate) mosse da qualcuno. Cresci, che c’hai l’analfabetismo funzionale.
###editato###
Moderiamo il linguaggio ed evitiamo di offendere gli altri utenti. La regola del rispetto è l ‘ unica che vige in questa nostra community libertaria.
questo che parte insultando e chiosa dicendo “cresci” invece? Ma davvero? Sei reale?
Cmq ragazzi sono veramente stufo: pensatela come volete. Ethereum è il male del mondo cripto, tutte le altre chain e gli altri token sono meglio, a partire da Bitcoin per finire a Cardano Stoppana e Shiba Inu (non dimentichiamoci di Bonk e Floki Inu ovviamente).
La morte del mondo crypto avverrà per colpa di eth, la Sec manderà tutto a zero, e voi potrete dire “io lo sapevo, l’avevo detto!!!!”
Buon proseguimento 🙂
Lo hai visto che è stato richiamato?
Ethereum è la seconda crypto da sempre più capitalizzata nel portafoglio pubblico, pubblicato per la prima volta ormai oltre due anni fa, di criptovaluta.it.
Luigi mi spiace ma questa volta non sono d’accordo con te.
Perché non è che se ti dico apertamente che sei un pirla ti offendo e se invece te lo dico sottilmente tra le righe invece no.
Eh!
Perché se fai trading sei un pirla, se esprimi la tua opinione contro eth segui i guru e quindi sei un pirla.
Se sostieni politicamente e filosoficamente bitcoin, sei uno che è innamorato di un’ idea e se lo sei, sei un pirla.
Perdonami Luigi se mi permetto, ma penso che se hai fatto passare quel commento è perché comunque anche tu la pensi più o meno così.
E sottolineo che mi permetto di dirtelo ( sottolineo la parola permetto) perché comunque sai con chi stai parlando, sapete che faccia ho, dove abito, che lavoro faccio, insomma sono entrato in casa tua ma mi sono presentato almeno.
Ho sempre detto che Jacopo è una persona molto intelligente e informata, però veramente, caratterialmente mi fa incazzare e il problema è che non accetta il fatto che a volte fa incazzare, non accetta le critiche e soprattutto non chiede scusa quando sbaglia, non che siano importanti le scuse però almeno il gesto.
Puoi anche non fare passare il messaggio se vuoi, l’importante è che tu sappia come la penso.
Non mi riferivo a te ma ad un ‘ altro utente che ha pubblcamente offeso Jacopo e questo non posso permetterlo !
Penso tu abbia quindi travisato
No Luigi non ho travisato e so benissimo che non ce l’avevi con me, io non ho nemmeno partecipato alla conversazione.
Volevo solo esprimere e puntualizzare esattamente quello che ho scritto sopra.
Giorgio, non possiamo far passare la maleducazione degli utenti, a prescindere che per te tale utente abbia ragione oppure no nei confronti di Jacopo.
Hai ragione Luigi, però mi sembrava giusto sottolineare che se non usi turpiloqui ma offendi sei dalla parte della ragione e se li usi sei per forza dalla parte del torto.
L’ utente in questione ha sbagliato a essere maleducato, ma solo per il fatto che così facendo è passato dalla parte della ragione a quella del torto.
Tutto qui, volevo dirlo, l’ ho detto e non tornerò più sul discorso, te lo prometto.
Ok ora è più chiaro il tuo concetto.