Durante la tarda serata di ieri altre notizie incontrollate. E l’ennesimo caso – aggiungiamo noi – di una comunicazione da parte dei protocolli che potrebbe e dovrebbe essere più chiara, attenta e puntuale. A finire sul banco degli imputati, oltre a tanta stampa crypto anche internazionale, c’è anche Polygon Matic.
Per chi si fosse perso quanto avvenuto, diverse testate hanno riportato un’interruzione nella produzione di blocchi da parte di Polygon Matic. In realtà nulla di tutto questo è avvenuto, ci sono stati sì dei problemi, ma diversi da quelli riportati dalla stampa. E il caso è tanto intricato da meritarsi un approfondimento.
Polygon $MATIC nel frattempo sembrerebbe voler recuperare dei prezzi più interessanti nonostante questa disavventura. Possiamo trovarlo anche su eToro – vai qui per ottenere un conto gratuito di prova, con CAPITALE VIRTUALE – che offre 78+ asset cripto e migliaia di titoli dei mercati classici. Sempre tramite eToro abbiamo accesso anche al trading automatico che permette di copiare i più bravi con il CopyTrader.
Polygon Matic: cos’è successo?
Ieri diverse testate anche di un certo spessore hanno riportato il blocco del funzionamento di Polygon Matic. In altre parole il protocollo non stava producendo più blocchi da un paio d’ore, almeno secondo quanto è stato riportato da suddette testate. La notizia ha fatto rapidamente il giro dei social e ancora oggi c’è chi ne parla come se in realtà fosse un fatto reale e avvenuto.
Non è andata così. A mostrare un blocco totale dell’operatività di Polygon Matic è stato Polygonscan, un block explorer che, si scoprirà più avanti, ha avuto problemi prolungati proprio nella serata di ieri. E quindi in realtà Polygon stava regolarmente (quasi, vedremo poi perché) producendo blocchi.
Oltre all’ennesima barbina figura del mondo dell’informazione, che avrebbe potuto verificare anche presso altri Block Explorer prima di riportare una notizia del genere, ci sarà da capire cosa sia successo. Possiamo cominciare a ricostruirlo dal tweet di Polygon stessa.
Alcuni nodi sono andati fuori sync. Questo ha causato una reazione da parte di alcuni nodi che non riuscivano a validare blocchi, per un periodo limitato di tempo. La produzione di blocchi non si è mai fermata. Ad ogni modo, possono esserci stati problemi alle performance del network. I nodi si sono riallineati e sono tornati alla normalità.
Una comunicazione forse intempestiva, perché è arrivata quando la notizia aveva già fatto il giro del web e dei social network e che non racconta forse tutta la storia, dato che sempre secondo Polygonscan ci sarebbe stata una reorg di oltre 150 blocchi. Si poteva comunicare meglio? Assolutamente sì. La cosa meriterebbe ulteriori approfondimenti? Ancora una volta un forte sì. La stampa crypto dovrebbe controllare meglio prima di dare certe notizie? Ancora una volta sì.
Problemi per Polygon? Forse sì, ma…
Prima di mettere mano al portafoglio dovreste imparare, e ce ne rammarichiamo nel ripeterlo per l’ennesima volta, a verificare le informazioni. In questo caso – partendo comunque dal fatto che un problema c’era stato – la cosa era relativamente facile da verificare.
Noi dal canto nostro continueremo a preferire la correttezza dell’informazione alla tempestività, resistendo alla tentazione di riportare la qualunque senza prima verificare. Ci costerà qualche click e qualche lettore, ma la correttezza dell’informazione è più importante dei ritorni di breve. Questo è quello che vi promettiamo da Criptovaluta.it.
Bravo Gianluca meno male che ci siete voi a dire le cose come stanno.bravi ragazzi e complimenti.
Criptovaluta.it è una famiglia, per me ormai aprire queste pagine è come aprire la porta di casa.
Detto questo voglio lanciare un appello a tutti gli utenti del sito.
Io sono ossessionato dallo scoprire la vera identità di Luigi Pesci.
All’ inizio avevo pensato fosse Satoshi in persona, poi l’ idea l’ho abbandonata visto le recenti dichiarazioni dell’ uomo del mistero su eth, Satoshi non avrebbe detto certe cose nemmeno sotto l’ effetto della più potente droga.
Poi ho pensato a Luigi Travaglini, anch’esso abruzzese.
Poi sono stato colto da quella che forse è l’illuminazione…….potrebbe essere lo stesso Alessio Ippolito sotto falso nome, ci starebbe, potrebbe cazziarci tutti all’ occorrenza senza esporsi di persona……
Dunque ragazzi unitevi a me, chiunque abbia informazioni, foto, avvistamenti si faccia avanti.
La comunità vuole sapere chi si cela dietro questa figura che sempre di più è immersa tra mito e leggenda.
Bravo Giorgio sono d’accordo con te, forza Luigi rivela la tua vera identità
🤣🤣🤣
Esatto!!
ABBIAMO DIRITTO DI SAPERE!!!
🤣🤣🤣🤣🤣