Le quotazioni di Avalanche (AVAX) stanno cercando di ripristinare la tendenza rialzista che si era provvisoriamente interrotta dopo il picco del 2 febbraio scorso, toccato contro dollaro americano a quota 22.78. Dopo aver effettuato una correzione del 26% dai massimi, il 13 febbraio la crypto ha toccato minimi relativi a 16.86 ed è ripartita al rialzo, fino al picco di martedì scorso segnato a 21.64.
Non possiamo neppure incolpare qualche notizia specifica per il calo di direzionalità delle ultime settimane, in quanto non sono stati riportati particolari eventi legati ad AVAX, tali da intorbidire l’oscillazione. E’ più probabile che, come la stragrande maggioranza delle crypto, anche questa abbia risentito delle ripetute polemiche provenienti dal mondo della finanza, che si stanno abbattendo sull’universo delle valute digitali in questo periodo. Ci siamo tornati anche oggi con un nuovo aggiornamento.
Il dato tecnico essenziale, per questa fase dell’oscillazione, ci viene fornito dal grafico a candele settimanali. Possiamo vedere come la spinta rialzista dominante si sia affievolita a partire dai massimi relativi raggiunti la prima metà di gennaio a 18.54.
Da quel momento, il mercato è riuscito comunque a conservare un’impostazione rialzista di fondo, ma ha avviato un’oscillazione laterale caratterizzata da ripetuti cambi di direzione. Questo tipo di scenario sta portando ad un progressivo consolidamento dei valori proprio sopra alla linea dei 18.54, attorno alla quale è posizionato l’attuale supporto principale di breve periodo.
La crypto sta quindi generando le premesse adatte ad un ripartenza in tempi relativamente stretti del flusso rialzista dominante. Su grafico a barre da 30 minuti possiamo vedere come, rispetto al nostro ultimo aggiornamento (9 febbraio), i prezzi siano andati a testare appieno la zona del supporto principale, che era stato fissato tra 19.07/19.34. Successivamente è salito un rialzo fino ai 21.64, già menzionati, del 21 febbraio scorso.
Dobbiamo rivedere la disposizione dei supporti di breve periodo, che attualmente sono situati a quota 19.55/19.70 ed a quota 18.08/18.39. Entrambi questi livelli costituiranno potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti, particolarmente entro la giornata di lunedì 27 prossimo.
Le proiezioni indicano un primo obiettivo a quota 23.22 e un obiettivo principale confermato, rispetto alla prima decade di febbraio, a quota 24.70. Attualmente Avalanche occupa il sedicesimo posto nella particolare classifica delle crypto più capitalizzate a livello mondiale, ed è possibile scambiarla su tutti i migliori Exchange.
Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a quota 18.08. Ricordiamo che eventuali modifiche all’impostazione tecnica vengono prontamente segnalate dal nostro canale Telegram, al quale ti invitiamo a collegarti. Alle 18,08 del 23 febbraio, AVAX viene scambiato a 19.77 dollari, in calo del -2.75% su base giornaliera.