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Le quotazioni di Wrapped Bitcoin (WBTC) sono impegnate, sin dal 16 febbraio scorso, nello sviluppo di una provvisoria fase correttiva in seno alla tendenza rialzista dominante. I valori, nelle ultime 14 giornate, si sono limitati ad effettuare ripetuti cambi di direzione nell’area compresa fra 25299.90 (picco del 23 febbraio) e 22885.40 (minimo del 25).
Questo movimento di stabilizzazione nel cambio contro dollaro si sta sviluppando in una zona strategicamente sensibile, per quanto riguarda le prospettive a 2-4 settimane. Possiamo infatti constatare, su grafico a candele settimanali, che WBTC presenta una linea di resistenza di medio-lungo periodo passante per quota 25040/25300.
A contatto con tale livello erano stati toccati sia i minimi di maggio che i massimi di agosto dello scorso anno, ed in entrambe le occasioni c’erano state delle forti reazioni da parte dei prezzi. I supporti principali per il mese di marzo sono invece localizzati non prima di quota 21260/21440. A nostro avviso non ci dovrebbero essere rischi di test di questi ultimi livelli, in quanto ci aspettiamo la prosecuzione della tendenza al rialzo senza più arretramenti significativi durante le prossime 5-10 giornate.
È senz’altro da rilevare, inoltre, che il mese di febbraio 2023 è stato uno dei meno volatili nella storia di questa cryptovaluta, con un’escursione di prezzo limitata all’area fra i 21400 ed i 25300 punti. Una simile compressione dell’oscillazione era avvenuta solo un’altra volta, nel lontano dicembre 2019.
In quella occasione, il mercato effettuò poi un’improvvisa esplosione rialzista (+260%) già nel corso del mese successivo. Senza voler per forza richiamare a comportamenti estremi del mercato, ci aspettiamo comunque che tra marzo e aprile possa svilupparsi una vigorosa ripresa della direzionalità.
Dopo il nostro più recente aggiornamento, risalente al 16 febbraio scorso, la crypto si è limitata a stabilizzarsi sopra al vecchio livello di supporto principale che era stato posizionato fra 22540/22720. Il mercato non è riuscito, nonostante il tentativo del 23 febbraio, a portarsi stabilmente oltre alla resistenza intermedia che avevamo indicato a quota 25210.
Siamo dunque costretti a rivedere la disposizione dei supporti principali di breve periodo, alla luce del fatto che, con la tenuta della resistenza intermedia, si è perso quello slancio rialzista che ancora sorreggeva il mercato fino alle prime settimane di febbraio.
Ciò potrebbe determinare lo sviluppo di un ultimo rapido arretramento, prima della ripartenza dei prezzi in direzione dei 26000 punti. Per la precisione, i supporti sono localizzati adesso a quota 22700/22890 ed a quota 21000/21320.
Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti, soprattutto se entro il 13 marzo prossimo. Lo spazio compreso fra i supporti menzionati e la resistenza intermedia di quota 25250 è zona di accumulazione, per cui passibile di ripetuti cambi di tendenza al suo interno, preparatori alla rottura rialzista.
Gli obiettivi vanno aggiornati a 26160 e 26980/27090. Eventuali variazioni ai riferimenti operativi verranno comunicate come sempre tramite aggiornamenti dal nostro canale Telegram. Ti invitiamo ad accedere, per tenerti sempre al passo con i segnali tecnici.
Mentre scriviamo sono le 19:15 di giovedì 2 marzo e Wrapped Bitcoin viene scambiato a 23241 dollari, in calo del -1.69% su base giornaliera. I prezzi si trovano, quindi, già relativamente vicini al primo supporto, in zona di probabile reazione.
Lo scenario tecnico verrebbe annullato e rivisto solo in caso di cedimento di quota 21000 con una chiusura su grafico a 30 minuti. Ricordiamo che il Wrapped Bitcoin ricopre attualmente il ventesimo posto nella classifica delle cryptovalute più capitalizzate. Si tratta quindi di un asset molto liquido, che si può facilmente scambiare su tutti i migliori Exchange.
