Bitcoin (BTC) tra Giovedì e Venerdì notte, ha fatto un’accelerazione ribassista. In meno di un’ora è sceso di oltre il 5%, passando da 23433$ ad un minimo a 21968$. Lo spike è avvenuto tra le 2 e le 3 di notte, in concomitanza con l’apertura delle borse asiatiche.
Durante la giornata di ieri ha poi niziato a tradare in range day senza più scossoni, ed attualmente quota 22360$, con una variazione nelle ultime 24 ore di -3%.
Bitcoin è sceso ma non ci sorprende
Chi legge la nostra analisi del sabato su Bitcoin, sa che questo movimento non ci prende di sorpresa. Da alcune settimane segnalavamo la forza del muro a 25200$ che sta respingendo il prezzo. In particolare il fulcro dell’area di resistenza, tutt’ora attivo, è quello che va da 24000 a 25200$.
La resistenza a 25200$ l’avevamo segnalata nell’analisi del 14 Gennaio e ribadita ancora la settimana scorsa, Bitcoin: crescita del 39,80% da inizio anno | Resistenza a 25.200$ respinge BTC
..dal punto di vista della analisi tecnica, sul lungo periodo Bitcoin non ha ancora dato un segnale di inversione.
Non c’erano evidenze di un inversione del trend di lungo
Dal grafico Monthly si può vedere chiaramente, che i 25200$ sono il livello per un primo tentativo di inversione del bearish trend primario che sta caratterizzando Bitcoin.
Al momento non ci sono state evidenze di un inversione del trend sul lungo periodo, ma va detto che neanche sul medio periodo ci sono state. Questi due, sono i time frame principali per la direzionalità di un trend.
Inoltre Bitcoin è entrato anche in una finestra temporale di vendita sul ciclico trimestrale ed ha tempo di scendere fino alla prossima finestra di Aprile. Per la visione del grafico rimandiamo a quanto pubblicato il 31 Dicembre’22.
Le bad news al momento non sono la causa del ribasso
Le news riguardanti Silvergate ed un suo possibile default o gl ipotetici problemi per MicroStrategy (MSTR) in caso di richieste di liquidazione da parte dei suoi clienti, non sono la causa di questa discesa. Le notiziae rientrano solamente nello schema del contesto grafico e ciclico.
Il prezzo di Bitcoin sul primo cluster supportivo
A livello di dati on-chain al prezzo attuale il numero degli indirizzi in the money è arrivato a 62,18% arretrando di oltre 6 punti percentuali rispetto alla settimana scorsa.
Dall’immagine allegata di Intotheblock possiamo vedere la situazione aggiornata dei cluster di prezzo di BTC. Affianchiamo anche il chart weekly con i relativi cluster che grafichiamo da un paio di settimane. Con il ribasso di ieri, Bitcoin è arrivato ad appoggiarsi sulla parte alta del cluster tra 22330 e 21720$ che indicavamo la settimana passata.
Sempre sul weekly, si può osservare anche come il prezzo oltre che la resistenza, abbia sentito anche la media mobile (Sma50). Il setup degli indicatori resta in positivo ma inizia a flettere.
La discesa avvicina Bitcoin ai supporti più importanti
Venendo ad un’analisi puramente grafica sul daily, si vede come Bitcoin ha rotto il supporto di breve a 23300$, che indicavamo già due settimane fa e al break out è partita l’accelerazione ribassista. Inoltre è stata rotta al ribasso anche la media mobile (Sma50) sul daily.
Con questo movimento si avvicina rapidamente al primo livello di appoggio che passa a 21500$, zona che va a quasi a corrispondere con la parte basse del cluster indicato in precedente.
Invece il supporto principale l’abbiamo a 203100$. Un break down di questo livello metterebbe in crisi tutto il costrutto rialzista partito dai minimi di Novembre’22. Il setup degli indicatori non da nessun segno di inversione.
Sul time frame 1H, Bitcoin entrerà in un’area temporale di rimbalzo nel tardo pomeriggio di domenica.
Come ti dicevo settimana scorsa ci vedo un po di manipolazione.
A tf 4 e 1 ora ha formato spesso quelle belle M tipiche delle distribuzioni, dove poi guardando lo schermo la gamba destra della M si spinge più in basso della precedente, troppo prevedibili secondo me.
Poi dimmi tu, una vendita spot di quella entità a mercati americani e asiati chiusi……dai su……..poi magari farà un anno in barra laterale, per chi sa fare bene trading praticamente un bancomat.