Le quotazioni di Avalanche (AVAX) hanno raggiunto durante la sessione di mercoledì 8 marzo nuovi minimi relativi contro dollaro americano, a quota 14.92. Si tratta delle rilevazioni più basse viste su questa crypto dal 13 gennaio scorso.
Come molte altre coins, anche AVAX ha ormai corretto, rispetto agli ultimi massimi significativi, più del 50% di ciò che aveva guadagnato nella fase di rally da dicembre a gennaio. Possiamo tuttavia introdurre delle note positive per quanto riguarda le prospettive per le prossime settimane.
Su grafico a candele weekly vediamo innanzitutto come i prezzi siano ormai giunti quasi a contatto con il livello di Fibonacci di ritracciamento del 61,8% dell’intero rialzo, livello passante per quota 14.80/85. Oltre a questo, è individuabile un’ampia area di supporto di medio termine nello spazio compreso fra i 13.00 ed i 13.70.
Possiamo azzardarci a dire che, con ogni probabilità, il mercato è ormai avviato al raggiungimento di minimi di periodo, da cui ci aspettiamo la ripresa della spinta rialzista. Attualmente le proiezioni-limite, da un punto di vista statistico, per il mese di marzo, potrebbero spingersi anche fino al raggiungimento della linea dei 20.00 dollari. Si tratta di parametri statistici basati sulla volatilità media di AVAX.
Viene da sé che, ormai, siamo molto più vicini alle zone dove si concentrano i compratori piuttosto che a quelle dove sono posizionati ordini di vendita. A concorrere ad un rapido ritorno di interesse attorno a questa crypto dovrebbe contribuire anche la notizia appena uscita a proposito di un importante progetto di credito tokennizzato, che riguarda direttamente Avalanche. Ne abbiamo discusso proprio oggi in un approfondimento.
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Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo appurare come già il 25 febbraio scorso sia stato violato al ribasso il vecchio livello di supporto principale, posizionato a quota 18.08 con il nostro più recente aggiornamento. La violazione del supporto ha interrotto una sequenza di segnali rialzisti che proseguiva dalla prima decade di gennaio.
Con riferimento alle prossime 5-10 giornate, possiamo individuare i nuovi livelli di supporto a quota 14.86/15.17 ed a quota 12.96/13.21. Si tratta di livelli di probabile reazione, ove riteniamo siano concentrati in questo momento gli ordini di acquisto.
Le aspettative sono di raggiungimento di un primo obiettivo situato in corrispondenza della resistenza attualmente più vicina, quota 17.17/17.20. Da tale livello potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al rialzo atteso.
L’obiettivo principale è da ricercare a quota 19.00. Una volta intercettato questo, valuteremo in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi se ci possano essere ulteriori margini di rialzo, senza più correzioni significative.
Avalanche è attualmente la diciassettesima cryptovaluta più capitalizzata a livello mondiale ed è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Alle 17:55 di oggi giovedì 9 marzo quota 15.32 dollari, in calo del -3,48% su base giornaliera.