Con un tempismo forse rivedibile – ma poco potevano saperne gli sviluppatori – è stata pubblicata la beta pubblica di Shibarium, il layer 2 su Ethereum di Shiba Inu Coin – uno dei progetti paralleli più attesi di questo ecosistema. La notizia è stata data poche ore fa, in un weekend dominato dalla questione USDC e dalle preoccupazioni ben più gravi che arrivano dalla tenuta del sistema bancario, almeno per le banche di medie e piccole dimensioni.
La notizia, almeno per adesso, non ha prodotto degli effetti sul mercato considerevoli, seguendo il paradigma del buy the rumors, sell the news che domina tutti i mercati finanziari, compreso quello delle criptovalute.
Gli effetti però potrebbero esserci su un arco temporale decisamente più ampio. E potremo investire in $SHIB (che pur non è il token principale di questa operazione) anche con eToro – qui trovi un conto gratuito di prova – intermediario di livello PRO che però è adatto anche a chi sta operando per le prime volte. E sempre con eToro potremo investire anche copiando i più bravi. Con il CopyTrader potremo copiare e spiare chi sta ottenendo i migliori risultati.
Arriva Shibarium, il layer 2 su Ethereum di Shiba Inu
Lo si aspettava ormai da qualche tempo, con il grosso dei rumors che avevano dato come probabile l’uscita già lo scorso febbraio. Abbiamo dovuto aspettare un paio di settimane in più rispetto alle attese per avere Shibarium disponibile ora per tutti, in beta pubblica.
Ma di cosa si tratta? Si tratta di un layer 2 per Ethereum che include già la possibilità di diventare validator, di delegare in staking e che possiamo nel complesso scoprire qui sul sito ufficiale.
Ancora indietro, ma si tratta di una beta, i canali partecipativi, dato che sarà necessario contattare con un messaggio, anche tramite sito, lo staff, per un percorso che sembrerebbe essere, almeno dall’esterno, per ora accompagnato e controllato.
Il progetto sembrerebbe essere partito comunque con il piede giusto e senza grossi problemi nella produzione di blocchi. Per valutare comunque la prestanza del sistema si dovrà aspettare qualche giorno, senza comunque preoccuparsi di eventuali malfunzionamenti, dato che la beta pubblica servirà proprio per scovarli e possibilmente risolverli prima di andare in versione definitiva.
Non è $SHIB il token principale
Ricordiamo inoltre ai nostri lettori che non è $SHIB il token principale di questa operazione ma $BONE, che pur non sembrerebbe però aver guadagnato per ora granché dall’arrivo di Shibarium, probabilmente in relazione anche ad una cavalcata importante nelle ultime settimane proprio in attesa di questa notizia.
Staremo a vedere come evolverà la situazione anche alla luce di questa nuova tessera del puzzle che arriva a completare ulteriormente un ecosistema che ad oggi conta 3 criptovalute, un videogioco, un metaverse in sviluppo e anche collezioni di NFT.
Sarà sufficiente questa ulteriore mossa per riaccendere un po’ di entusiasmo intorno ad un progetto che, durante il bear market, ha pagato già un prezzo piuttosto alto sull’altare dei ribassi? Anche su questo dovremo rimandare, almeno per ora, il giudizio. Sul nostro canale Telegram stiamo discutendo anche delle ultime novità $SHIB. Seguici per rimanere aggiornato minuto per minuto anche sui segnali di trading e su indicazioni per muoverti sul mercato.