Per il passaggio di Shanghai in mainnet di Ethereum abbiamo finalmente una data ufficiale. Sarà il 12 aprile prossimo, a meno di clamorosi stravolgimenti, il giorno X che vedrà il completamento del passaggio di $ETH ad un sistema in PoS.
Perché il completamento? Perché dopo l’introduzione di questa novità sarà possibile prelevare – seppure in maniera scaglionata – gli $ETH che sono stati messi in staking sulla piattaforma, eliminando così uno dei vettori più importanti di attacco a Ethereum da parte dei suoi detrattori. La data è in leggero ritardo rispetto a quanto era stato preventivato qualche settimana fa.
Si tratta comunque di un’ottima notizia per Ethereum, per un percorso che è filato comunque piuttosto liscio, data anche l’importanza delle novità introdotte. Potremo investire su Ethereum anche con FP Markets – qui trovi un conto gratuito e ILLIMITATO per fare TEST – per un intermediario che ci permette di investire su diverse cripto sia long che short. Potremo affidarci anche al Social Trading per investire copiando i più bravi, così come potremo accedere anche gratuitamente a MetaTrader 4 e 5, piattaforme molto apprezzate dai professionisti del trading.
Ci siamo: Ethereum Shanghai (o Shapella) arriva il 12 aprile prossimo
Finalmente abbiamo una data. Shanghai, il prossimo importante aggiornamento di Ethereum arriverà il prossimo 12 aprile, così come deciso dagli sviluppatori e dopo che sarà messo al voto – per quanto si tratti di una formalità. La data è stata anche indicata da un laconico Tweet di Tim Beiko, uno dei personaggi più rilevanti nell’ambiente di sviluppo di Ethereum.
Con il primo numero che indica l’epoch che segnerà l’introduzione della novità. Cosa cambia? Praticamente tutto, perché verrà attivata, tra le altre cose, la possibilità di prelevare gli $ETH messi in staking, una delle questioni maggiormente dibattute tra gli appassionati di Ethereum e anche tra i detrattori, che ritengono che in realtà gli staker siano stati in qualche modo prigionieri degli sviluppatori. Non è comunque così, dato che si aveva piena contezza del fatto che ci sarebbe voluto del tempo per implementare questa possibilità, cosa che a questo punto avverrà il 12 aprile prossimo.
Rischio vendite di massa per Ethereum?
No, non sarà questo il caso. Saremo infatti di fronte ad una liquidazione ordinata e non è neanche detto che chi ne avrà la possibilità libererà i propri Ethereum per poi venderli. Prima dunque di seguire le indicazioni dei catastrofisti vi invitiamo a studiare correttamente la questione e, nel caso, ad avanzare domande sul nostro canale Telegram, all’interno del quale troverete non solo gli esperti della nostra redazione, ma anche altri appassionati, di investimenti e criptovalute, come voi.
Nel complesso si tratta di una buona notizia per Ethereum, per quanto i mercati siano piuttosto fiacchi e svogliati oggi, con i prezzi che sono sostanzialmente, nel momento in cui scriviamo questa news, invariati rispetto a quelli di ieri.
JPMorgan, Morgan Stanley e altre banche sono in trattativa per iniettare capitale nella First Republic Bank in netta difficoltà ovviamente dovuta alla classica malagestione e gestione truffaldina e le azioni della banca sono salite nettamente comunque le negoziazioni sono temporaneamente interrotte. Anche le azioni di Credit Suisse sono in rialzo del 30% dopo la garanzia di liquidità di BNS. Il continuo salvare banche fallite che orami rappresentano un serio debito in un sistema bancario malato che ovviamente dovremo pagare noi, è un segnale che non si vuole cambiare nulla ma mantenere il solito sistema mafioso e massonico che vuole controllare ogni cosa e continuare a muovere i fili di un sistema arrivato al capolinea. E queste persone sono disposte anche ad uccidere o a creare scandali architettati su misura come già successo in passato con personaggi noti la cui morte è rimasta un mistero o fatta passare come come suicidio. Buona giornata