Boom di Ripple (XRP) in questi ultimi giorni che è tornato sopra 0,100$. A questa stesura sta quotando 0,53$ mentre nella giornata di ieri è arrivato a 0,58$ facendo segnare un +28% su base settimanale, mentre ora è sceso a +17,50%.
Questo rialzo contribuisce a far volare Marzo a +42% ed i dati migliorano ancora se consideriamo l‘andamento da inizio 2023, che si attesta a +68%.
A Marzo in un range minimi – massimi del 67%
Ripple fino a dieci giorni fa, sul mese di Marzo era in negativo e mostrava debolezza, facendo presupporre il rischio di un’ulteriore discesa.
Il prezzo è schizzato al rialzo grazie ad una serie di news e soprattutto alle relative interpretazioni date dal mercato e dalla community crypto. Ciò ha fatto muovere il prezzo in range del 67% dal minimo al massimo di ieri.
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Le parole della CFTC fan volare Ripple
La news principale è stata quella relativa ad una dichiarazione della CFTC (Commodity Futures Trading Commission). Il suo Presidente Rostin Behnam, ha detto:
.. nè Ethereum nè tantomeno le stablecoin dovrebbero essere considerate security, ma commodity, come lo è Bitcoin.
Sostanzialmente c’è una guerra, neanche troppo sotterranea, tra CFTC e SEC, perché entrambi vorrebbero far prevalere la loro autorità di controllo sul mondo crypto. La dichiarazione della CFTC sulla natura di commodity di molte cripto rientra in quest’ottica, per avocare a se il potere e l’autorità di controllo sul settore negli Stati Uniti.
Al contempo, sappiamo che la CFTC, i giorni scorsi, ha bacchettato pesantemente Binance ed il suo CEO, aprendo un’indagine per manipolazione del mercato.
Il mercato interpreta positivamente la CFTC.. forse troppo
Venendo a Ripple, il paragone della CFTC, di token a commondity, ha portato entusiasmo nella sua community, anche se di fatto XRP non è stato nominato. Tuttavia tutto ciò ha fatto sperare in molti, che il Tribunale di New York rigetterà le accuse della SEC, verso Ripple Labas e non classificherà il token XRP come una securiy, cioè come un titolo azionario, ma bensì un’utility.
Segnale di inversione del trend ribassista di lungo periodo
Tutto ciò ha influito sul prezzo ed ha rivoluzionato l’andamento grafico di Ripple. Su un chart weekly abbiamo la panoramica del vettore che comanda, che parte dai massimi di Aprile’21 a 1,9665$ fino ad oggi. I massimi storici XRP li ha fatti nel 2018 a 3,30$.
Qui abbiamo evidenziato con le frecce arancioni la serie di massimi discendenti, tipiche di un down trend. Inoltre che la trend line tratteggiate in arancione, abbiamo i livelli per un primo segnale di inversione del bearish trend primario.
Ripple deve arrivare alla resistenza a 0,60$
Fino a due settimane fa Ripple era in un trend discendente – laterale in bassa volatilità. Il rialzo sulle news è stato violente e possiamo constatare è andato a rompere al rialzo anche la resistenza statica a 0,53$. Questo è il primo segnale per un inversione del trend ribassista di lungo periodo. Adesso l’ostacolo è la resistenza spartiacque che passa a 0,60$.
I supporti in caso di mancato break out
Passando ad un chart daily possiamo vedere quanto poco manchi all’arrivo alla resistenza. In questo scenario dobbiamo anche dare uno sguardo al lato corto del grafico, in caso di ritracciamento dalla resistenza 0,60$.
Il primo livello di appoggio l’abbiamo tra 0,50 e 0,505$. Mentre il supporto principale passa tra 0,4750 e 0,47$. Un break down di quest’ultimo potrebbe aprire le porte ad un’accelerazione ribassista.