PEPE, WOJAK e SHIBA | Meme SBANCANO gli EXCHANGE

Qualcuno sbuffando esclamerà che ci risiamo, l’angolo più degenerato del mondo cripto ha ripreso possesso del mercato. Altri si faranno una sana risata. Altri ancora investiranno più di quanto possono permettersi di perdere. Il momento non è serio, ma è comunque necessario studiarlo per capire cosa sta succedendo sul mercato dei meme token, anche per estrapolarne qualche informazione sull’andamento del mercato in generale.

Tra $PEPE, $WOJAK, il ritorno di fiamma su $SHIB e anche su Dogecoin abbiamo tutti gli elementi per tirare una linea e anche le somme su quanto avviene su un angolo di mercato che tutti danno per morto da tempo, ma che ciclicamente torna a guadagnarsi le prime pagine dei giornali – e anche delle riviste specializzate come la nostra.

Ha davvero senso seguire le ultime mode dei meme token? E chi ha fatto milioni è… replicabile? Qualche analisi di buon senso da parte della redazione di Criptovaluta.it, per muoversi senza scottarsi e per capire qualcosa di questo pazzo mondo.

Meme e crypto sono sempre andati a braccetto

Chi frequenta questo mondo da qualche anno dovrebbe ormai saperlo. I meme sono parte integrante di questo mondo e difficilmente ce ne libereremo. Non sono seri, è vero, ma sono comunque più interessanti di tanti progetti che si spacciano come salvezza del mondo salvo poi prodursi in finali peggiori di quelli di progetti nati per ridere e poco più.

• Pepe $PEPE

È la novità del momento e ne abbiamo già parlato pochi giorni fa, in seguito al suo incredibile boom. Vi abbiamo già detto che dietro non ci sono grandi velleità, se non quella di vendere tra qualche tempo del merchandising e di quotarsi sui principali exchange.

QUOTAZIONE SUGLI EXCHANGE: dato che le commissioni non fanno schifo a nessuno, ci sono già diversi exchange che hanno deciso di quotare il token. Tra questi anche scambi rispettabili come Huobi e Gate.io. Chiaramente non poteva mancare Poloniex così come non potevano mancare Bitget e MEXC. Cosa dovremmo imparare da queste quotazioni? Che non vogliono dire nulla in termini di affidabilità e futuribilità del progetto. Gli exchange vogliono permettervi di comprare e vendere crypto in cambio di commissioni. E nulla più.

DOVE FINISCE? Non lo sa nessuno. Gli alti e bassi del prezzo di questo nuovo meme token sono incredibili e non ci saremmo aspettati nulla di diverso. Il nostro consiglio è quello di starne alla larga, se non volete rischiare di rompervi l’osso del collo. Consideratelo come gioco d’azzardo e fate la vostra scelta.

• Wojak $WOJAK

Ha avuto una spinta enorme quasi in concomitanza di $PEPE ma non ha avuto la stessa fortuna. Ha cominciato a perdere valore prima e più rapidamente, ma sappiamo bene che potrebbe invertire la rotta. I meme token hanno infatti la caratteristica di smentire sempre chi li vuole morti e di tornare alla carica quando meno se lo aspettano i soloni dell’analisi (come chi vi scrive).

RISCHIO: ancora più alto. Non è un investimento che vi renderà ricchi: molto probabilmente vi lascerà con il cerino in mano nonostante spuntino consigli, analisi e altri tipi di contenuti che vi spingono a comprarlo. Vale quanto detto per Pepe. I rischi sono enormi e non vale la pena rischiare a meno che non siamo appassionati di slot machine che il proprietario può spegnere quano vuole.

DOVE SI COMPRA? Anche qui si è mosso qualche exchange. Possiamo trovarlo sia su Gate.io che su Bitget e MEXC. Meno assortimento rispetto a Pepe, ma tant’è. Rimane anche la possibilità di comprarlo e venderlo tramite Uniswap.

• Shiba Inu Coin

Non sarebbe neanche corretto associare Shiba Inu Coin a questo tipo di attività, dato che almeno questo gruppo è riuscito a mettere carne al fuoco consistente negli ultimi mesi e gestisce ora sia un L2 sia un metaverse di prossima uscita.

Perché lo abbiamo inserito qui? Perché i tweet di una delle responsabili delle apparizioni pubbliche dell’ecosistema parlano di un interessamento di Hollywood. Non è chiaro quanto sia hype costruito a arte e quanto invece sia realtà che sarà rivelata tra qualche tempo. Rimane il fatto che il progetto ci farà certamente compagnia ancora per un lungo periodo, nonostante una pessima giornata che ha colpito però tutto il settore e non soltanto i meme token.

• Dogecoin

Il capostipite del gruppo meme era un famoso cane, che dopo le cavalcate su Twitter si sta godendo una sorta di meritato riposo. In molti si aspettano una pronta ripresa, ma come sempre rimane difficilissimo intendere quello che succederà da queste parti.

Meme token sì, meme token no: qualche linea guida per capire

Per quanto anche quelli di ultima e ultimissima generazione siano arrivati sui principali mercati del settore cripto (e cioè gli exchange centralizzati), bisogna continuare a considerarli come dei passatempi pericolosi, che per qualcuno faranno la fortuna, per altri invece si trasformeranno in perdite consistenti.

Occhio a pensare di investire: ora che il genio è fuori dalla lampada stiamo giocando ad un tavolo da poker dove né il mazzo né le fiches sono nostre. Ci si può anche divertire, ma tenendo sempre conto del fatto che di strategie magiche per diventare milionari non ne esistono neanche nel mondo delle criptovalute.