Franklin Templeton – importante gestore di capitali – ha annunciato il lancio del suo Franklin OnChain US Government Money Fund – ticker FOBXX – che sarà il primo fondo registrato negli Stati Uniti a utilizzare una blockchain pubblica. La scelta è ricaduta su Polygon Matic, blockchain l2 di Ethereum che ormai da tempo ha iniziato a attirare interlocutori di una certa importanza anche sul piano finanziario.
Un passo in avanti per la tokenizzazione di certe attività, tokenizzazione degli asset finanziari che per molti analisti sarà uno dei settori più importanti per il mondo della blockchain e delle criptovalute del futuro, con diversi progetti che si stanno dando battaglia su questo specifico trend.
Da Avalanche a Polygon, passando anche per la casa madre Ethereum tutti vorrebbero una fetta di questo ricco e importante mercato. Ma vediamo ora cosa Franklin Templeton ha organizzato su Polygon.
Di cosa si tratta nello specifico? Cosa cambia per Polygon?
Si tratta della trasposizione delle quote e del registro delle stesse su blockchain, ricorrendo ai servizi che vengono offerti da Polygon Matic, chain con ogni probabilità scelta per la rapidità con la quale è in grado di registrare transazioni e anche per un certo atteggiamento green che non guasta quando si ha a che fare con certi interlocutori.
- Che tipo di fondo è?
Le caratteristiche del fondo sono riportate nel prospetto informativo di Franklin Templeton: si tratta di un fondo che detiene al 100% debito pubblico USA. Un fondo dunque potenzialmente di grande diffusione e che potrebbe interessare anche diversi piccoli investitori.
- Perché su blockchain?
Perché secondo Franklin Templeton utilizzando questo tipo di tecnologie si possono avere dei vantaggi in termini di risorse, di tempistiche e di costi coinvolti per la gestione delle quote del fondo.
- Rappresentazione tramite token
La gestione è tramite asset tokenizzato. Ogni quota del fondo è rappresentata da un token, BENJI, che può essere acquistato tramite l’App Benji Investments.
È incredibile avere istituzioni della finanza tradizionale come Franklin Templeton portare nel mondo finanziario trasparenza, interoperabilità, sicurezza e accesso democratizzato con Polygon.
Questo è il commento di Colin Butler, che da Polygon Labs si occupa di curare la parte del progetto dedicata a clienti istituzionali, come appunto Franklin Templeton.
La battaglia per la tokenizzazione
La battaglia per conquistare la tokenizzazione degli asset finanziari è soltanto all’inizio. Siamo davanti ad un comparto che sarà fondamentale tanto per la DeFi quanto invece per la finanza tradizionale, che come nel caso di FT si sta guardando già intorno per testare queste novità tecnologiche.
Non è l’unica però: già diverse banche europee hanno partecipato a emissione di bond su rete Ethereum. Anche in Israele si è tentata la via on chain sebbene su rete privata e per rimanere nel campo di Polygon, c’è Obligate che sta facendo cose interessanti.
Un settore nel quale si sta battendo anche Avalanche preparando subnet che possono utilizzare anche set di regole specifiche, cosa particolarmente interessante per le società finanziarie, che possono avere bisogno di KYC, AML e altri tipi di restrizioni.