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Volumi a picco CRYPTO EXCHANGE

Mondo crypto RALLENTA | C’è CRISI per gli EXCHANGE?

Si chiude un mese con dati pessimi per scambi e exchange crypto. Pausa fisiologica o segno di qualcosa che non va?

The Block Pro ha diffuso dei dati molto interessanti riguardo l’andamento dei mercati crypto e Bitcoin, che riguardano principalmente volumi e exchange, ma che al tempo stesso possono raccontarci almeno parte della fase che stiamo attraversando adesso, a ormai sei mesi di distanza dal caso FTX e con il mercato che cerca di recuperare una sua normalità.

Volumi fortemente in calo a aprile, Binance che mantiene il suo ruolo di leader assoluto degli acquisti spot (e anche di altro) e più in generale un mercato in ritirata dopo gli ottimi numeri di marzo.

Inversione di tendenza oppure fisiologico calo dopo diversi mesi di aumento ininterrotto? Proviamo a dare la nostra lettura di quanto è stato diffuso da The Block Pro, con dati parecchio interessanti anche per chi vuole investire.

Aprile un mese particolare per tutto il comparto crypto

Aprile è stato un mese molto particolare per tutto il comparto crypto – e una delle letture che possiamo dare della situazione attuale del mercato può benissimo partire dai dati diffuso da The Block Pro.

  • Volumi in Discesa

Dopo un marzo scoppiettante, per aprile c’è una significativa ritirata. I dati riportati riguardano Bitcoin e Ethereum, che comunque da soli coprono una fetta di mercato considerevole. In tutto abbiamo un -15,1%, segno che qualcuno ha tirato i remi in barca.

  • Anche i volumi degli stablecoin sono in forte ritirata

Si parla di volumi direttamente on chain e dunque di scambi da wallet a wallet e non solo tramite exchange. I dati parlano di un calo vertiginoso di oltre il 40%. Segno anche questo di un mercato che ha vissuto con una certa calma un aprile non ricco di sorprese.

  • Miner guadagnano qualcosa in più

Tra le buone notizie abbiamo guadagni più interessanti per i miner e anche per gli staker su Ethereum. Nel primo caso hanno giocato forse un ruolo le commissioni in rialzo su BTC – complice qualcosa che non piace quasi a nessuno.

  • Ethereum deflativo per tutto aprile

Come sapranno i nostri lettori, da quasi 2 anni Ethereum ha una politica monetaria dinamica. Anche aprile è stato un mese deflativo (ci sono meno token disponibili ora) rispetto al mese precedente.

  • Anche i NFT in ritirata

Dopo un paio di mesi all’insegna del rialzo, sembra che un po’ di affaticamento abbia colpito anche il mercato dei token non fungibili, comunque ancora a distanza siderale dai picchi durante il bull market. Riteniamo però che chi parla di disfatta e di pronta consegna al mondo dei ricordi si sbagli.

  • Volumi vertiginosamente giù sugli exchange

Anche sugli exchange, il dato tiene conto solo di quelli “legittimi”, i volumi sono scesi vertiginosamente. Parliamo di un calo del 43% sempre secondo i dati di The Block Pro. Un calo enorme che chi ha fornito i dati interpreta come conseguenza dell’interruzione del trading zero fees su Bitcoin.

  • Binance ristabilisce l’ordine

Nonostante ciò, almeno per il mercato spot, Binance ristabilisce l’ordine e porta a casa oltre il 70% del mercato. Subito dietro Coinbase, con l’8,7. Segue Kraken, con il 4%.

  • Cali importanti anche sul mercato dei derivati

Situazione altrettanto complicata per opzioni e futures, con cali vertiginosi dei volumi praticamente su ogni piazza di scambio. Anche questo dato conferma quanto abbiamo visto sopra presso gli exchange spot.

Un marzo di calma, in parallelo con il prezzo?

Bitcoin ha stazionato per tutto il mese precedente tra i 28.000$ e i 30.000$, muovendosi in modo piuttosto contenuto e senza grossi scossoni in grado di accendere gli entusiasmi dei mercati.

mese complicato crypto
Un mese da dimenticare

I dati che arrivano dagli exchange confermano una situazione di torpore diffuso, che probabilmente potrebbe cambiare in maggio nel caso in cui dovesse avvenire la tanto agognata uscita dal canale entro il quale BTC si muove. E sì, probabilmente riuscirà a trascinarsi dietro tutto il comparto cripto.

La “noia” favorisce i meme token?

Aprile è stato anche il mese di Pepe, che ha preso un po’ tutti alla sprovvista e che si è reso protagonista di una di quelle crescite paraboliche del mondo crypto che tanto piacciono agli investitori.

Il dubbio che abbiamo – e che presto scioglieremo – è che a questa esplosione abbiano contribuito i lunghi momenti di noia per i mercati. Noia che con i mercati crypto si è sempre mal sposata.

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1 anno fa

Ciò che si voleva ottenere.