Le quotazioni di Ethereum (ETH) sono quest’oggi in buon recupero nel cambio contro dollaro americano. Quando sono le 18:30 di lunedì 15 maggio, la crypto viene scambiata sui migliori Exchange mondiali a 1838.81, in aumento del +2.14% da ieri. Si tratta di un recupero in linea con le aspettative che avevamo espresso con la nostra più recente analisi, risalente a lunedì 8 maggio.
I valori hanno infatti raggiunto minimi venerdì 12 a 1740.37, in forte avvicinamento all’area di supporto principale che era posizionata a 1718.00/1726.00. Il supporto non è stato neppure messo direttamente alla prova dai prezzi, in quanto l’attesa reazione dei compratori è stata molto pronta. Ci sono adesso buone probabilità che, dopo il raggiungimento di questi ultimi minimi, il mercato abbia completato la fase correttiva che si era innescata subito dopo il picco del 16 aprile a 2.138.53, attuale massimo dell’anno.
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Il grafico a candele settimanali evidenzia come i prezzi siano entrati nella loro quarta settimana di consolidamento, a contatto con l’area di supporto principale valida per il mese di maggio, che si trova grosso modo tra 1780.00/1820.00. Per definire con maggior precisione la disposizione dei livelli tecnici, passeremo in seguito all’analisi del grafico a scansione intraday.
Il dato essenziale da cogliere sul grafico a medio periodo è che, attualmente, le resistenze principali si trovano tutte accavallate sulla linea del 2000.00 dollari. L’eventuale superamento di tale barriera tecnica fornirebbe propulsione rialzista per un allungo fino a nuovi massimi dell’anno, in zona 2280.00/2310.00.
Per ipotizzare un test concreto della resistenza è necessario che i valori continuino a comportarsi, né più né meno, come stanno facendo da quattro settimane a questa parte, ossia rispettando i livelli di supporto. Solitamente, le fasi di consolidamento come quella attuale si risolvono quando arriva una qualunque notizia di carattere bullish, tale da poter scuotere il torpore degli operatori. Ed è precisamente quanto sta accadendo in questi giorni.
Abbiamo presentato, proprio questa mattina sul sito, un breve resoconto dei cinque fattori che potrebbero determinare già durante questa settimana una ripresa dell’entusiasmo da parte dei compratori. Ricordiamo peraltro che, relativamente alle dinamiche di medio lungo termine, Ethereum rappresenta una presenza fissa all’interno della nostra classifica – sempre aggiornata – delle 35 crypto da prediligere per posizioni da portafoglio.
Passiamo ora al grafico a barre da 30 minuti. Possiamo per prima cosa rilevare che è sufficiente solo un leggero risettagio alla disposizione dei supporti, i quali risultano quasi totalmente invariati. Rispetto alla prima decadenza di maggio, essi sono ancorati in zona 1813.50/1822.00 e 1.727.00/1742.00. La resistenza settimanale più vicina è sita invece tra 1866.00 e 1873.50.
Quest’ultimo livello potrebbe fungere da “tappo” durante la prima metà della settimana, contenendo ancora la pressione rialzista che, tuttavia, è già adesso in aumento. Vediamo infatti come il rimbalzo in atto dai minimi di venerdì scorso sia il più ampio finora salito su questo mercato sin dal 6 maggio. Le aspettative sono di rottura della resistenza settimanale, a favore di un primo allungo fino a 1938.50 e successivamente fino a 2001.50, attuale obiettivo principale a 5/10 giornate.
Dal punto di vista della convenienza teorica fra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire long solo su nuovi test almeno del primo supporto, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 1831.00. Lo stop al segnale tecnico scatterebbe in caso di violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti sotto 1727.00. In questo caso diverrebbe indispensabile rivedere tutti i livelli e le proiezioni, con i prossimi aggiornamenti.