Buona performance nella serata di martedì 16 maggio per Ripple, che porta a casa un +7%, poi parzialmente corretto nella mattinata di oggi. A spingere in alto le quotazioni di $XRP delle buone notizie che arrivano dal processo che vede contrapposti da un lato Ripple Labs, dall’altro il regolatore dei mercati statunitensi SEC.
Il giudice Torres, che presiede alla causa, ha infatti negato a SEC la possibilità di secretare le comunicazioni interne che riguardavano William Hinman – ex direttore dell’agenzia – nonché le discussioni interne su certe dichiarazioni pubbliche dello stesso Hinman – che riguardano in larga parte lo status di Ethereum come security o meno.
I mercati hanno interpretato la notizia come positiva per il futuro della causa legale in termini di vantaggi per Ripple Labs, cosa che ha avuto un’immediata ripercussione sul prezzo di $XRP, che ha toccato i 0,46$ salvo poi ripiegare verso i 0,45$.
Ripple porta a casa un’importante vittoria nella causa contro SEC
Il giudice Torres, che in molti avranno imparato a conoscere nel corso di questa lunga causa tra SEC e Ripple, ha deciso: i documenti che riguardano le discussioni interne riguardo certe dichiarazioni pubbliche di William Hinman – un tempo in forza all’agenzia – dovranno essere resi pubblici. Viene così rifiutata la richiesta di SEC affinché tali documenti rimanessero secretati, con l’agenzia che aveva opposto tale obiezione in quanto le discussioni interne, citiamo testualmente, avrebbero potuto influenzare l’andamento della causa e avrebbero successivamente costituito pregiudizio per una discussione franca e aperta tra membri dell’agenzia stessa.
Richiesta respinta, per quanto il giudice confermi che non è certo che verranno ritenuti ammissibili a far parte del giudizio e che non sia certo che lo influenzeranno.
- Perché sono importanti
I documenti interni in questione riguardano discussioni tra membri dell’agenzia che si occupano, tra le altre cose, del trattamento ricevuto da Ethereum in passato. Si collegano così ad uno dei cardini della difesa di Ripple, che ha contestato disparità di trattamento tra la loro offerta di token e quella del progetto di Vitalik Buterin.
- Quanto saranno importanti per il giudizio
Questo non è ancora dato saperlo. Per i mercati, a quanto parrebbe dalla reazione di ieri, parecchio, dato che $XRP è salito di oltre il 7% nel giro di pochi minuti, salvo poi correggere in una mattinata che non si è aperta nel migliore dei modi per il mondo cripto e Bitcoin.
Una causa ancora lunga?
Fino a qualche settimana fa ci si aspettava una conclusione della causa entro il secondo trimestre del 2023, cosa che sembra essere ormai completamente fuori discussione. Con ogni probabilità si dovrà aspettare almeno un altro trimestre, per una causa che però non sta ostacolando l’espansione di Ripple in territori che sono lontani dagli Stati Uniti.
In caso di giudizio positivo da parte della corte – che molti esperti comunque ritengono una possibilità minoritaria – il gruppo che gestisce Ripple potrebbe tornare anche sul mercato USA, un mercato che nonostante atteggiamenti avversi al mondo cripto, continua a costituire il primo per importanza in termini di capitali e di possibilità di crescita.