Il protocollo che meglio sta facendo in questo 2023, in ambito DeFi è indubbiamente Lido DAO (LDO). La crescita è sia in termini di TVL (Total Value Locked) che in termini di prezzo, infatti da inizio anno segna +120%, alla quotazione attuale di 2,078$.
Lido DAO in constante crescita domina la DeFi
Lido è un protocollo operante nella DeFi (Decentralized Finance) ed offre servizi di liquid staking. Ciò permette di ottenere liquidità senza rinunciare alle rewards dello staking.
Era nato come servizio esclusivo per la gestione dello staking di ETH 2.0, permettendo di aggirare il blocco minimo dei 32 ETH ed il fattore temporale dei 24 mesi. Così facendo ha permesso di partecipare al processo di validazione di Ethereum a tanti soggetti, che in cambio hanno ricevuto un asset sintetico denominato stETH, tranquillamente libero e subito scambiabile.
Inseguito ha allargato la sua operatività anche ad altre blockchain, come Solana, Moonbean e Moonriver. Il fulcro centrale è sempre l’attività su Ethereum, che grazie all’ultimo aggiornamento Shapella ha incrementato ancor più l’operatività di Lido.
La TVL di Lido DAO è arrivata a 11,91 Miliardi di dollari, con una crescita da inizio 2023 del 98% ed ha raggiunto una dominance del 21,62% sul settore DeFi.
I dati on-chain degli indirizzi attivi stupiscono
A fronte di questi numeri in crescita si può restar stupiti a vedere che il numero degli indirizzi attivi su Lido DAO è assai basso e costante nel tempo, al momento si attesta a 404. Nel grafico di Glassnode abbiamo inserito l’andamento degli indirizzi attivi su Lido. Questi indirizzi sono quelli degli operatori con nodi.
Inoltre si può vedere anche l’andamento della supply circolante di LDO, che è il token di governance della blockchain di Lido è di 879.299 Milioni su un totale di emissione prevista di 1 Miliardo.
Da questo dato possiamo dire che il mondo crypto è molto più interessato ai servizi di staking offerti su Ethereum, rispetto a detenere LDO per partecipare alla vita della sua blockchain o votare sulla DAO.
Lido DAO è un token abbastanza giovane, approdato sul mercato ad inizio 2021 e diffusosi sui i principali exchange da Maggio dell’anno scorso, come possiamo vedere dalla metrica successiva che tiene conto delle coins LDO detenute presso gli indirizzi dei rispettivi exchange. Per gli scambi su Lido la fa da padrone Binance, seguita da Poloniex e Nexo.
Lido DAO ed il suo token Lido Staked stETH
Il mondo dei servizi di Lido Finance ha una caratteristica, di essersi sdoppiato grazie agli stETH. Infatti troviamo un’altra chain operante che è la Lido Staked ETH (stETH).
È un token ERC-20 che rappresenta gli Ether in stake presso Lido. Non è bloccato ma è liquido e può essere trasferito, scambiato o utilizzato nelle applicazioni DeFi.
Supply circolante di stETH
La fornitura totale di stETH riflette la quantità di Ether depositata nel protocollo combinata con i premi per lo staking, meno le potenziali penalità del validatore. Tutto ciò ha reso la vita più facile agli staker, aiutandoli a sperimentare i vantaggi dello staking senza un periodo di lock-in.
Lido Finance usa una serie di smart contract per delegare i proprio Ether in stake a validatori specifici sulla rete Ethereum, il tutto distribuendo agli staker l’equivalente ammontare 1:1 di stETH che ha il medesimo valore di ETH. Nel grafico allegato possiamo vedere la supply circolante che si attesta a 6.343.424 stETH.
Garanzie per l’emissione di stETH
Per dare garanzia della controvalore depositato presso i suoi servizi e dell’emissione di stETH, Lido Finance si è affidata alla Proof of Reserves (PoR). In sostanza c’è un ente terzo che certifica la veridicità e soprattutto esistenza dei depositi dichiarati.
Costante crescita degli indirizzi di stETH
Di seguito si può vedere la costante crescita degli indirizzi che dengono un numero di stETH diverso da zero. Anche dopo il passaggio all’aggiornamento Shapella, che ha di fatto liberato gli Ether in stake, i servizi di Lido stanno continuando a crescere, segno che utenti e community sono ben contenti di poter risultate validatori sulla rete, pur senza depositare i 32 ETH.