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Strike aggiunge il supporto per Tether | Ecco cosa cambierà

Tether sarà supportato da Strike. L'App per i pagamenti su Lightning aggiungerà pieno supporto al primo stablecoin per marketcap.

Tether sarà supportato da Strike, la più importante piattaforma di pagamenti digitali che fa affidamento su Lightning Network. L’annuncio è stato dato da Tether poche ore fa e conferma una partnership tra i due gruppi che permetterà di avere anche USDT a disposizione. Una notizia che arriva a pochi giorni dall’annuncio delle operazioni di Strike a 65 paesi e il conseguente spostamento della sede a El Salvador.

Siamo entusiasti di annunciare l’integrazione di Tether USDT con Strike. Questo è un momento storico per l’industria delle criptovalute, in quanto significa la crescita dell’accettazione e del riconoscimento degli stablecoin come soluzione per i pagamenti digitali affidabile e sicura. Crediamo che questa collaborazione spingerà l’adozione più ampia delle valute digitali, guidando l’innovazione e creando un sistema finanziario più inclusivo per tutti.

Questo il commento nel comunicato di Tether firmato da Paolo Ardoino, CTO e frontman del gruppo che nel primo trimestre del 2023 ha incassato profitti per 1,48 miliardi di dollari.


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Cosa significa questa integrazione tra Strike e Tether

Significa il raggiungimento, per Tether, di un pubblico certamente più vasto rispetto a quello comunque già corposo che fa ricorso al suo stablecoin anche per i pagamenti di tutti i giorni, in particolare in quei paesi dove l’accesso al dollaro USA è difficoltoso e dove la valuta locale è oggetto di svalutazioni importanti.

Tether è ai massimi storici per capitalizzazione di mercato

La notizia era in realtà già circolata durante il Bitcoin 2023, sollevando il solito ciclo di polemiche da parte dei più intransigenti degli appassionati Bitcoin che proprio non vogliono saperne di vedere uno stablecoin per giunta su altre chain, toccare il tempio purissimo di una società che era nata per favorire gli scambi su Lightning.

Tutti a El Salvador

La società ha inoltre comunicato il suo desiderio di trasferirsi a breve a El Salvador, paese che è stato il primo al mondo a rendere Bitcoin una sorta di valuta avente corso legale e dove anche Tether ha una presenza importante, nonché progetti riguardanti i cosiddetti vulcano Bond che dovrebbero servire per l’ulteriore sviluppo di progetti legati a Bitcoin.

Non è chiaro ancora quale chain verrà utilizzata

Per il momento non è chiaro quale chain verrà utilizzata per questo tipo di operazioni. Tether a oggi è supportato via Ethereum, Tron, ma anche Solana, Tezos, Avalanche, Algorand, Eos, Liquid, EOS e altre. C’è il sospetto che su questo fronte arriverà qualche altra sorpresa, sulla quale vi aggiorneremo non appena ci saranno conferme.

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