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A distanza di una settimana, dalla nostra ultima analisi su bitcoin (BTC), constatiamo che quasi nulla è cambiato. Sabato scorso quotava 26.876$, mentre al prezzo di oggi sta segnando 26.695$. Anche scorrendo a ritroso di quindici giorni, al 13 Maggio il prezzo di BTC era 26.740$. Sostanzialmente nelle ultime due settimane si sta muovendo in un range stretto, da massimi a minimi del 6%.
Bitcoin in un range del 6% negli ultimi 15 giorni
Questi numeri si colgono meglio a livello visivo, osservando il grafico weekly di bitcoin (BTC). Ormai è da oltre un mese che abbiamo iniziato ad evidenziare il box di congestione in giallo e che il prezzo sta lentamente andando a violare, rompendo la base supportiva.
Il livello di supporto l’abbiamo tra 26600 e 26500$, la violazione sta avvenendo con una price action molto lenta e senza nessun impennata di volatilità.
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Il box di congestione sembra una fase distributiva
Questa situazione conferma solo una fase di debolezza e fa propendere che sia in corso una fase distributiva, rispetto ad una situazione di accumulazione. Questa è una domanda che ci stiamo portando avanti da ormai un paio di settimane, ma una risposta chiara non l’abbiamo ancora.
Al momento bitcoin a Maggio sta facendo segnare un passivo del 9,50% che fa arretrare la sua crescita su base annua ad un +60%. Al 10 di Aprile la sua crescita aveva toccato un picco dell’87% al prezzo di 30.968$.
La bassa volatilità non è mai amica del trading
Le fasi di congestione e bassa volatilità nel trading sono le più difficili da lavorare, sia nel mondo crypto che in quello della finanza tradizionale. La bassa volatilità non è mai amica del trading.
In questo scenario, con la violazione del box range, dobbiamo volgere l’attenzione sui livelli supportivi di bitcoin.
La situazione degli indicatori sul settimanale
Soffermandoci su quello che abbiamo chiamato setup system degli indicatori sul settimanale. Entrambi hanno iniziato una fase di flessione, da quasi un mese, ma al momento restano in positivo. Il segnale di ingresso era stato dato ad inizio anno, con il prezzo di BTC poco sotto i 20000$.
Scorrendo a ritroso il suo andamento sul grafico, si vede che questo setup a Novembre’21 diede un segnale di uscita con Bitcoin ancora a 57.000$. Ricordo che questa è una metodologia operatività da posizione, in quanto lenta e non adatta al trading di breve periodo od allo scalping.
La situazione degli indirizzi che detengono bitcoin
La situazione di debolezza si ripercuote, anche sull’andamento degli indirizzi che detengono Bitcoin. Attualmente quelli in the money, son scesi al 62,99% con un 1,1% at the money, cioè in area di break even. Il 35,90% invece risulta in perdita.
Alleghiamo anche il grafico dei cluster di prezzo attorno ai 26487$. Dall’immagine si può intuire visivamente che per salire c’è una zona di resistenza compresa 26500 – 28043$, mentre il rischi discesa senza ostacoli sembra più facile, almeno fino ai 24875$.
La situazione sul breve e livelli supportivi
Passando ad una view su un grafico daily si coglie come il trend abbia iniziato ad inclinarsi a metà Aprile, dopo il massimo dell’anno toccato a 30.968$,
Abbiamo evidenziato con le frecce arancioni la serie di massimi decrescenti e un canale ribassista in cui il BTC sta lentamente scendendo.
Il prezzo si era fermato più volte sull’area di supporto a 26.600$ che però è stata violata leggermente alcune volte, ma riassorbita rapidamente. Più sotto, in area 25.300$ abbiamo il supporto a cui attribuire maggiore valore, il cui break down porterebbe ad un’accelerazione ribassista.
Per una riapartenza decisa il prezzo di BTC deve andare sopra la resistenza dei 28.4100$ , anche se prima ha un’altro livello a 27.800$.
La finestra ciclica di vendita si sta confermando
Come segnalavamo nell’ultima analisi a livello ciclico bitcoin è entrato una una finestra temporale di vendita da due settimane e la debolezza che si sta verificando ci conferma questa situazione. Questa finestra ciclica si chiuderrà attorno alla seconda settimana di Giugno.
