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Nella difficoltà generale del mercato – alimentata da pessime notizie che arrivano dalla Cina – c’è chi comunque sta guadagnando in modo importante, in particolare se dovessimo tenere conto di quanto sta accadendo altrove. Il settore crypto è dominato in queste ore dai token legati – più o meno correttamente – al mondo dell’intelligenza artificiale.
Con ogni probabilità a spingere la resurrezione di questo mini-comparto è l’ottima performance di NVIDIA – produttore di GPU che sta godendo di un momento molto felice sui mercati, spinto appunto dalla grande attenzione che l’intelligenza artificiale sta suscitando non solo tra gli specialisti, ma anche tra il grande pubblico.
Una situazione che però andrà analizzata, anche al fine di evitare cantonate e di investire più di quanto sarebbe lecito fare in un settore che rimane ad alto rischio e che spesso di legami effettivi con il mondo dell’intelligenza artificiale ne ha davvero pochi. Niente di nuovo, verrebbe da dire, sul fronte crypto.
SingularityNET, Fetch.ai, Akash Network e Phala tutte in verde
Diversi tra i più importanti token legati all’intelligenza artificiale stanno guadagnando rispetto ad un mercato oggi in caduta libera. Con Bitcoin che soffre il vento di crisi che spira dalla Cina e dai mercati asiatici, sono $AGIX, $FET, $GRT e anche $PHA a guadagnare percentuali importanti.
Tutti token che hanno qualcosa in comune: sono stati associati, non sempre partendo da ragionamenti di buonsenso, al mondo dell’intelligenza artificiale.
Ne abbiamo già parlato diffusamente in diverse analisi, anche se questa volta sembra ci sia una lettura aggiuntiva che sta circolando sui social – e che merita di essere analizzata.
Il boom di NVIDIA
Secondo diversi analisti a far correre i token di cui sopra avrebbe contribuito in modo decisivo l’incredibile performance di NVIDIA, società che produce chip per GPU e che sta godendo di una seconda bull run al singolare, dopo aver sfruttato fino a qualche mese fa l’altra mania del momento, quella del mining su Ethereum.
La cosa è certamente plausibile: se il boom di NVIDIA è da imputarsi alla sempre maggiore attenzione che il mondo degli investitori sta dedicando all’intelligenza artificiale, ritenuta universalmente the next Big Thing.
Ci sono però degli elementi aggiuntivi che potrebbero smentire questa lettura: Render, progetto legato all’utilizzo di GPU – sta invece perdendo, così come stanno facendo anche altri token storicamente legati al mondo dell’intelligenza artificiale.
L’analisi dunque, per quanto affascinante, dovrà essere verificata possibilmente su un periodo temporale più ampio.
Sempre massima attenzione a questi token
Per quanto molti di questi token abbiano fatto registrare delle ottime performance da inizio anno, il nostro consiglio è sempre quello di approcciarsi con la massima cautela.
La volatilità è tra le più alte di un comparto già poco stabile di suo – e fatta eccezione per The Graph – che offre effettivamente un servizio utilizzato da altri utenti e blockchain, per il resto si dovrà valutare con maggiore calma in futuro la fattibilità della proposta.
Il mondo delle crypto – in parallelo con quello delle azioni – spesso ama seguire narrative ancora sbilenche. Qualcuno, tra chi entra al momento giusto, ne guadagna. Altri invece diventano la exit liquidity dei più veloci. Sempre occhio – e mai investire quantità di denaro che non possiamo permetterci di perdere.
I titoli legati all’AI hanno trascinato il NASDAQ ultimamente e NVIDIA è stata la regina ma mi concentrerei più sui semiconduttori e la robotica che è comunque legata in parte all’Intelligenza Artificiale. Ma attenzione perchè tanto è ancora basato sul nulla.