Le voci sono sempre più insistenti, per quanto in parte probabilmente ingigantite dalla necessità di far passare per scoop quello che scoop non è. Si parla di Binance e del possibile avvicendamento almeno per parte della guida dell’exchange, con CZ che ridurrebbe la sua esposizione a favore di Richard Teng, già responsabile dei mercati regionali dell’exchange e di recente indicato come dirigente che sta accumulando poteri e favore all’interno del più importante scambio mondiale di cripto.
Il tutto sarebbe in risposta – parzialmente – ai problemi che Binance sta avendo con i regolatori degli Stati Uniti d’America – con fondi non esplicitate di Coindesk che parlano addirittura di una sorta di compromesso.
Prima di poter valutare quanto ci sia di vero dietro le grandi manovre di Binance è bene partire da un punto che tutti hanno ripetuto – per quanto tra le righe – con estrema chiarezza. Da qualche tempo ormai – consci anche di errori nel passato – è iniziata letteralmente una nuova era per Binance, che passerà necessariamente anche da un riassetto della sua dirigenza. Sul fatto che CZ sia diventato improvvisamente personaggio scomodo, continuiamo a nutrire però qualche dubbio.
Dei problemi di Binance con il regolatore USA abbiamo parlato in un recente speciale sul nostro Magazine – iscriviti ora gratis, i posti stanno per terminare.
Grandi manovre da Binance: il nuovo leader sarà Richard Teng?
Gli exchange crypto non sono più delle borse anarchiche che possono in larga parte ignorare regole che tra le altre cose – neanche esistevano. Oggi fatturano per miliardi di euro e hanno hanno già stuzzicato interessi e repressione dei principali regolatori mondiali.
Tra i primi – e tra quelli colpiti più duramente – non poteva che esserci anche Binance, il più visibile anche perché assolutamente dominante in termini di volumi e di presenza globale.
Attenzioni che si sono prontamente convertite in denunce gravose da parte degli USA – che hanno cercato di colpire non solo l’exchange, ma anche CZ, il fondatore e leader dello scambio.
Sarebbe questo il contesto dal quale è emerso Richard Teng, ormai da tempo all’interno dell’azienda e con un lungo passato presso gli enti regolatori di Singapore. Dirigente al quale sono affidati i mercati extra-USA e che sarebbe stato oggetto di interesse tanto da parte di CFTC, quanto candidato ideale per Binance al fine di offrire un nuovo gruppo dirigente al regolatore USA.
Una narrativa che ormai circola da tempo su tutte le principali testate finanziarie e dedicate alle crypto. E che ora viene ripresa anche da Coindesk.
Speculare su queste vicende [la potenziale “sostituzione” di CZ, NDR] è prematuro. Fatemi soltanto sottolineare che abbiamo un team di management molto forte e che ci sono molti leader forti che si stanno occupando di diversi aspetti del business. Sono soltanto felice di esserne parte e di aiutare e supportare l’agenda della compagnia e le sue aspirazioni.
Questo è quanto avrebbe detto Teng a Coindesk, in merito alla sua possibile ascesa all’Olimpo di Binance.
Risposta che però, almeno secondo il giornale, avrebbe più diplomazia che realtà al suo interno, dato che poche righe dopo viene citato un ex dipendente di Binance, che avrebbe chiesto di rimanere anonimo, il quale avrebbe aggiunto.
Sia la leadership senior sia i regolatori hanno discusso a porte chiuse. Richard Teng è l’unico leader che potrebbe sostituire CZ e continuare a costruire la compagnia secondo la sua visione mentre aiuta a chiudere il gap tra l’industria e i regolatori.
Teng in passato si era già espresso chiaramente sul passato non compliant della compagnia, sottolineando come fosse cosa nota e riguardo la quale Binance è piuttosto aperta e trasparente.
Le cose stanno cambiando
E Binance lo ricorda ogniqualvolta sia possibile farlo. L’azienda oggi impiega 750 dipendenti nel reparto compliance – è l’exchange che ne ha di più – e sembrerebbe essere più che intenzionata a chiudere i conti con il passato.
Chissà se con una semplice multa, oppure proponendo un team di manager al cui vertice non ci sarà, almeno negli USA, CZ.