Alle 20:00 di oggi 14 giugno arriveranno i dati sui tassi di interessi USA. La decisione di FOMC come sempre coinvolgerà anche l’andamento dei mercati crypto e Bitcoin, per quanto almeno questa volta l’appuntamento sembri essere più che scontato. A riunirsi sarà l’autorità monetaria più importante del globo, con i mercati che potrebbero reagire – come spesso accade in questa circostanza, con una certa volatilità.
Ieri i dati sull’inflazione hanno annoiato i più, con Bitcoin che continua a muoversi in un range molto ristretto e che potrebbe rompere proprio intorno alle 20:00, con l’intensificarsi di operazioni in un contesto di volumi estremamente ridotti ormai da più di 2 mesi.
In una situazione del genere, tenendo conto anche della scarsa profondità del mercato, sarà il caso di prepararsi al meglio. Le informazioni per farlo le troverete in questo approfondimenti.
Cosa cambia stasera?
Ancora una volta i tassi di interesse USA. Il FOMC, che è la riunione dei direttori delle diverse divisioni di Federal Reserve, deciderà se fermarsi almeno per questa volta oppure se imporre un ulteriore rialzo.
- I mercati credono quasi al 100% che non ci sarà alcun rialzo
Dopo i dati dell’inflazione di ieri, inferiori sia al mese precedente sia invece rispetto alle previsioni, i mercati hanno virato con decisione verso l’ipotesi nessun rialzo. Un eventuale rialzo finirebbe per cogliere di sorpresa praticamente tutti.
- Ricordiamoci del lag delle politiche monetarie
Federal Reserve, come tra le altre cose annunciato pubblicamente da Jerome Powell più volte nel corso delle ultime apparizioni pubbliche, sa che le politiche monetarie tendono a produrre effetti con un certo ritardo. I mercati potrebbero stare ancora scontando i rialzi delle tornate precedenti. Cosa che sarebbe un ulteriore elemento a favore dell’ipotesi no rialzi.
- Inflazione è però ancora troppo alta
Federal Reserve ha affermato pubblicamente tramite i suoi direttori di non avere alcuna intenzione di fermarsi nella lotta all’inflazione fino a questa non sarà tornata in un range intorno al 2%, che è il target di ogni banca centrale del pianeta.
Questo è l’elemento più importante per un’eventuale rialzo oggi – che però prenderebbe in contropiede mercati che si aspettano l’assenza di rialzi.
- Depositi bancari invertiti
Dopo il grande outflow nel corso del primo trimestre 2023, sembra che i depositi bancari siano tornati in positivo, cosa che segnalerebbe una sorta di ritorno alla normalità da parte del settore che stava destando le maggiori preoccupazioni negli Stati Uniti. Anche questo è un elemento a favore di ulteriori rialzi. Se non in giugno, durante la prossima tornata.
Bitcoin risentirà di certe decisioni
Bitcoin e il mondo crypto risentiranno della decisione di questa sera, con i tassi di interesse e le politiche monetarie che sono diventata il centro dei dati macro da quando l’inflazione è di fatto fuori controllo.
Un no ai rialzi, per quanto ormai scontato dai mercati, potrebbe avere degli effetti positivi su questa categoria di asset e più in generale su tutti gli asset di rischio.
Al contrario, nel caso di altri 25 punti base di rialzo, i mercati potrebbero accusare il colpo. La decisione però sarebbe estremamente irragionevole, almeno secondo quanto si aspettano i mercati.
La questione clou è la conferenza stampa di Jerome Powell
Come per la scorsa tornata, anche questa volta gli occhi saranno puntati sulla conferenza stampa alle 20:30 di Jerome Powell, il capo di Fed.
Una conferenza stampa che tutti ascolteranno cercando di carpire anche indicazioni per il futuro. In caso di atteggiamento dovish, come si dice in gergo, ci sono ottime probabilità di un ulteriore rialzo per i mercati.
Nel caso in cui Powell dovesse dimostrarsi invece deciso a riprendere con politiche monetarie restrittive per il futuro, i mercati potrebbero risentirne.
Noi seguiremo il DIRETTA e in lingua italiana la conferenza stampa post-FOMC sul nostro canale Telegram.