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Sappiamo che la settimana scorsa il prezzo di bitcoin (BTC) ha avuto ampie oscillazioni, mettendo a segno un rialzo del 15,70% ed andando a fare un nuovo massimo annuale. Per approfondimenti sull’analisi grafica e previsionale del prezzo vi rimandiamo all’articolo di sabato 24, Bitcoin: rimbalzo del 23% con nuovo massimo annuale | Resistenza a 32.000$. Negli ultimi 3 giorni sta dando segni di rallentamento, dopo che il prezzo si è avvicinato alla resistenza.
Dalle metriche on-chain i Bitcoin continuano ad essere accumulati
Passando ad una valutazione dei dati on -chain forniti da Glassonode abbiamo una serie di evidenze, che confermano il movimento del prezzo e soprattutto della tendenza ad accumulare bitcoin, da parte di differenti tipologie di soggetti.
I bitcoin presso gli exchange ai minimi da 5 anni
Nelle ultime settimane l’offerta di BTC sugli exchange sta calando costantemente ed ha toccato i minimi da 5 anni. Nel grafico allegato abbiamo evidenziato l’andamento del prezzo con linea nera, mentre con la linea gialla abbiamo l’andamento dei BTC depositati presso i principali exchange mondiali, censiti da Glassnode.
Si può notare come dall’inizio estate 2022 ci sia una costante discesa, con un’accelerazione avvenuta ad inizio di questo 2023 e come ora il numero dei BTC depositati sia sul minimo.
Ratio BTC circolanti e depositati negli exchange
Nel grafico che segue abbiamo elaborato un rapporto tra i Bitcoin circolanti contro il numero di quelli che abbiamo visto essere depositati presso gli indirizzi degli exchange.
Il ratio è evidenziato dalla linea rossa e ci dice che solo l’11,7% dei BTC circolanti si trova presso gli indirizzi degli exchange. Ovviamente questo dato sarà sempre influenzato dalla crescita della supply.
Continua la costante uscita di BTC dagli Exchange
Passando ad un esame del grafico Netflow Positcion di Bitcoin presso gli Exchange, abbiamo una conferma dell’impostazione evidenziata in precedenza, con un flusso netto costantemente in negativo anche negli ultimi giorni.
Sul grafico allegato abbiamo l’andamento degli ultimi 12 mesi, ma focalizzandoci sull’ultimo periodo, possiamo vedere che a partire dal 15 Maggio, BTC ha iniziato a registrare un flusso netto negativo, confermando così un numero maggiore di prelievi rispetto a quello dei depositi in ingresso sugli exchange.
Dove vanno i BTC che escono dagli Exchange?
A fronte del quadro esposto sopra, sorge la domanda di dove vanno tutti questi bitcoin che se pur acquistati, poi escono dagli exchange e che implicazioni può comportare questa situazione.
Di base si può individuare un sentimento rialzista tra gli acquirenti e detentori di bitcoin, in quanto questi puntano su un futuro aumento del prezzo ed optano strategicamente di holdarlo.
Utilizziamo il grafico seguente tratto da una recente ricerca di Glassnode, in cui ci mostrano come continua ad allargarsi la fascia di coloro che detengono Bitcoin per un periodo sempre più lungo. Glassnode classifica come Long-Term Holders, coloro che detengono BTC da più di 155 giorni.
Crescono gli indirizzi che detengono bitcoin da oltre 1 anno
La stessa situazione la possiamo andare esplodere maggiormente nel dettaglio, su un grafico di intotheblock. Qui abbiamo una comparativa degli ultimi 3 anni sugli indirizzi che detengono bitcoin nel tempo.
La linea blu indica gli indirizzi che detengono BTC da più di 1Y e se ne può vedere chiaramente la costante crescita. Inoltre si vede anche crescita della linea verde che indica chi detiene BTC tra 1 e 12 mesi.
Anche i traders tendono a tenere più a lungo BTC
Mentre con riguardo alla linea gialla racchiude il comparto dei traders che detengono per pochi giorni e comunque meno di 1 mese. Se ci focalizziamo sull’andamento da inizio anno abbiamo avuto una ripresa al rialzo anche di questa linea.
Aumenta anche il tempo di detenzione tra una transazione e l’altra
Abbiamo un altro dato, sempre di intotheblock, che ci conferma una maggior tempo di detenzione di BTC tra una transazione e l’altra. Ad inizio anno questo periodo di tempo di possesso di BTC alla successiva transazione era di un 1 mese, adesso chi compra lo detiene mediamente 3 mesi prima di muoverlo nuovamente. In passato si hanno avuto anche picchi di 4 mesi, come si può vedere dal grafico allegato.
Questo insieme di dati,sull’accumulo di bitcoin, che rileviamo dalle metriche, mostra che chi compra lo fa per tenere e soprattutto inizia a mancare circa 1 anno all’halving. Inoltre bisognerà anche capire la portata dell’apertura della SEC al primo ETF su Bitcoin.
