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Fidelity – società di gestione che si occupa principalmente di asset digitali e dunque di criptovalute – ha rilasciato il suo atteso report per il secondo trimestre del 2023. E ci sono novità interessanti sia per Bitcoin, sia principalmente per Ethereum. Un’analisi che però parte dagli stessi dati che trovate nelle nostre analisi on chain.
Bitcoin? L’outlook è positivo sia sul breve, che sul medio e sul lungo e lunghissimo periodo, mentre per Ethereum ci sono tendenze rialziste sul breve, incerte sul medio e poi di nuovo rialziste sul lungo e lunghissimo periodo. Una carica di ottimismo che forse è quanto questo settore cerca ormai con un grado, seppur leggero, di disperazione, dopo che si è arrivati alla pace dei sensi successiva alla grande corsa della prima parte del 2023.
Fidelity è tra le altre una delle società che sta cercando di far approvare un ETF Bitcoin Spot negli USA – e quindi potrebbe avere più di qualche interesse nel descrivere questo tipo di situazioni… positive, anche se, come vedremo, si parte dai dati più importanti che esistono, quelli dei numeri onchain e sui mercati.
Bitcoin e Ethereum: outlook positivo
Il report di Fidelity ha outlook molto positivo tanto per Bitcoin quanto per Ethereum, all’interno di un ampio studio che ha analizzato tutti i principali dati che arrivano dai mercati.
| BREVE (meno di 1 anno) | MEDIO (1-5 anni) | LUNGO (sopra i 5 anni) | |
|---|---|---|---|
| Bitcoin | POSITIVO | POSITIVO | POSITIVO |
| Ethereum | POSITIVO | NEUTRO | POSITIVO |
Bitcoin si trova dunque in una posizione leggermente migliore – almeno per quanto riguarda il medio periodo, mentre sul breve e sul lungo le condizioni sarebbero pressoché identiche ed entrambe rialziste.
Quanto è più interessante del Report riguarda però Ethereum ed è presente nel sommario, dato che per tutte le altre analisi potete fare riferimento ai nostri specialisti di analisi onchain, che proprio questa mattina hanno pubblicato un punto della situazione completo su Bitcoin.
Ether, che è in crescita del 62% da inizio anno, è oggetto di segnali positivi e indicazioni onchain in crescita. Il network continua a mantenere un alto tasso di burn, più alto dell’emissione, che è risultato nella distruzione di oltre 700.000 Ether.
Il riferimento è alla distruzione di Ether che è correlata con il tasso di utilizzo del Network e che continua a procedere a ritmo sostenuto, come è chiaro dal grafico che alleghiamo.
Outlook positivo: siamo fuori dal bear market?
Dipende dai punti di vista. I segnali sono certamente incoraggianti – anche quelli che non sono stati ripresi da Fidelity. Tuttavia prima di parlare di ritorno del bull market, del mercato rialzista, ci saranno almeno a nostro avviso altre questioni di cui tenere conto.
Questioni che riguardano anche le condizioni generali dell’economia, a partire dall’inflazione e dalle politiche monetarie restrittive, che con ogni probabilità non hanno ancora prodotto ancora i loro effetti peggiori.
Sì, Bitcoin e Ethereum dipenderanno, per la loro corsa, anche da questo, a meno che $BTC non si confermi come porto sicuro nei momenti di maggiore ansia per i mercati tradizionali.
