Bitcoin a 300.000$ perché vale come oro | Parla il fondo

Bitcoin? Potrebbe arrivare a 300.000$. Non lo diciamo noi ma Mark Yusko, che è fondatore del fondo hedge dedicato alle crypto Morgan Creek Digital. E ha rivelato questo prezzo durante una sessione live con il popolare WOlf of All Streets. Il calcolo – e non è la prima volta che lo vediamo fare in queste modalità – parte dalla capitalizzazione dell’oro.

Una capitalizzazione che oggi vale 12.000 miliardi e che Bitcoin dovrebbe raggiungere appunto quando moltiplicherà per 10 il suo valore attuale, che è di circa 30.000$ ormai da qualche tempo. Operazione matematica di poco conto e per ricevere qualche titolo ad effetto, o ragionamento che sta in piedi?

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Sono in realtà in molti a ritenere che Bitcoin non solo possa essere associato all’oro, ma che ne migliori alcuni degli aspetti peggiori a partire dalla divisibilità. Ma vediamo cosa ha detto in concreto Yusko e se la questione può essere presa sul serio o meno.

Bitcoin? 300.000$ è il prezzo giusto

Si tratterebbe di un valore che è di circa 10 volte superiore a quello attuale, con Bitcoin che ormai viaggia intorno ai 30.000$ da un pezzo, cosa da un lato positiva, dall’altra foriera di noia per quasi tutti i partecipanti del mercato.

Se parti dal fatto che la capitalizzazione di mercato di Bitcoin dovrebbe essere grossomodo uguale a quella dell’oro, un punto di partenza ragionevole […]. Arrotondiamo la capitalizzazione di mercato dell’oro a 12.000 miliardi. E aggiungiamo un altro fatto: metà di quell’oro non è moneta. Sono gioielleria, calici e oggetti che non sono utilizzati come base monetaria. E quindi siamo a 6.000 miliardi. [Per Bitcoin] sarebbe un 10x da dove si trova ora. Il prezzo attuale è di 30.000$, per 10 farebbe 300.000$.

E ha poi aggiunto:

300.000$ per me sono facili da raggiungere e non abbiamo bisogno neanche di discuterne. Questo perché parto dall’idea che Bitcoin è migliore dell’oro come riserva di valore, unità di misura ed è più facile da trasportare. Se avessi un lingotto doro e volessi frazionarlo a metà e mandartelo… non ho la capacità di farlo. In secondo luogo, non posso inserirlo in un computer e inviartelo. Se voglio inviarti Bitcoin, basta pigiare un paio di bottoni e il gioco è fatto. Per questo è superiore. E quindi credo che l’equivalenza Bitcoin-oro è ovvia.

Un’equazione che in molti troveranno strampalata, in particolare per la porzione dove si toglie la metà del marketcap dell’oro perché utilizzato per gioielleria, con qualche punto però che merita certamente maggiore approfondimento.

Ok, ma quando raggiungerà questo prezzo?

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In realtà Yusko ammette di non averne idea, almeno per adesso. E ammette anche che la questione non è esattamente importante, aggiungiamo noi per chi dovesse entrare ora sul mercato.

Un 10x per un asset ormai riconosciuto anche da giganti come BlackRock e certamente più stabile del resto del mondo crypto è un’occasione probabilmente troppo ghiotta per chiunque.

E sul quando, dunque, ci si potrà anche accontentare di non saperlo immediatamente. Una previsione e un processo mentale che hanno senso o ennesima sparata per fare click?