A quale dei comparti del mondo crypto guardano i grandi investitori? Con la chiusura definitiva del precedente ciclo, basato per buona parte sulla finanza decentralizzata e sui nuovi layer 1 – è più che legittimo chiedersi quale sotto-settore del mondo crypto potrà fare da traino per l’arrivo dei capitali più copiosi.
Lo abbiamo chiesto, in un’intervista esclusiva, a Anthony Scaramucci di SkyBridge Capital, che ci ha spiegato su quale settore hanno posato gli occhi i grandi investitori e quale sarà quello in grado di suscitare i maggiori entusiasmi. Bitcoin permettendo, chiaro – perché come abbiamo visto in un altro scampolo di intervista con Scaramucci, sarà lui comunque ad attirare il grosso delle attenzioni.
L’intervista completa a Anthony Scaramucci è disponibile sul nostro Magazine per i nostri lettori, un’esclusiva della nostra testata che non potrete leggere altrove.
Occhi puntati sulla tokenizzazione degli asset
Dopo aver rivoluzionato il mondo del credito e dei trasferimenti di denaro, il prossimo compito del mondo crypto sarà quello di cercare di rivoluzionare il settore dello scambio degli asset finanziari classici. Si chiama tokenizzazione, è sulla bocca di tutti, e anche dalle parti di Bankitalia si stanno conducendo esperimenti importanti, con l’appoggio a livello infrastrutturale di Polygon.
Anche Anthony Scaramucci di SkyBridge Capital sembra essere interessato a questo settore, un comparto che era di grande interesse anche per una delle liason più pericolose per il noto investitore, quella con Sam Bankman-Fried.
L’aspetto della visione di SBF che mi ha entusiasmato di più è stata una riorganizzazione dei mercati finanziari verso la tokenizzazione. I mercati finanziari tokenizzati hanno il potenziale per essere molto più efficienti, trasparenti e equi. Penso che vedremo altri player afferrare il testimone e costruire quel futuro. Stiamo esplorando il potenziale per fondi tokenizzati in un ambiente completamente conforme a KYC/AML, cosa che ci entusiasma molto. Penso che vedrai anche una proliferazione di asset reali tokenizzati.
Si parla di asset reali tokenizzati: azioni, contratti, quote di fondi: tutto può essere incapsulato in un token e scambiato su blockchain, con molti progetti tanto in layer 1 che in layer 2 che sembrano puntare proprio in questa direzione.
Con l’aggiunta del fatto che anche SkyBridge starebbe esplorando le possibilità offerte da questo comparto, che tramite la gestione di regole per ogni singolo sotto-network può permettere anche di integrare KYC e AML.
L’obiettivo? Quello di rendere più efficienti, economici e veloci i mercati di oggi, senza dimenticare la maggiore decentralizzazione che si può ottenere tramite queste infrastrutture.
Tanti network puntano proprio su questo comparto
Avalanche è stata una delle prime a muoversi, ma tanto sta avvenendo anche dalle parti di Polygon Matic, così come dalle parti di Fantom e anche di Solana.
Se si tratterà di profezia che si auto-avvera o meno saranno tempo e mercati a deciderlo. Per ora – e l’intervista con Anthony Scaramucci è soltanto una delle conferme che abbiamo ricevuto dai big, sarà questo il comparto in grado di attirare le più importanti attenzioni.
E chissà, forse quello in grado di trainare un’eventuale futura bull run.