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Il Parabolic SAR Indicator, è un altro degli indicatori più famosi sviluppato da Welles Wilder, sul finere degli ’70. Gli altri due più noti, di cui abbiamo già scritto, sono l’Average True Range (ATR) ed il più famoso di tutti il Relative Strength Index (RSI).
Anche il Parabolic SAR, come i due citati prima, trova piena applicazione al mondo delle crypto. Risulta molto utilizzato, per la sua semplicità interpretativa e soprattutto perché ha una duplice funzione, sia per i segnali di ingresso, sia come trailling stop in strategie più elebaorate.
Funzionamento del Parabolic SAR
Si tratta di un indicatore trend follower ed è costituito da una successione di punti che possono trovarsi al di sopra o al di sotto del livello del prezzo della crypto, in base alla presenza di un trend rialzista o ribassista.
Infatti segnala la formazione di un nuovo trend invertendo la propria posizione e restando sostanzialmente sempre a mercato. L’acronimo SAR indica Stop and Reverse, ciò vuol dire che la posizione viene ad essere invertita, non appena si raggiunge uno stop.
La sua formula di calcolo
Il Parabolic SAR (o PSAR) a differenza di altri indicatori tecnici, ha una formula di calcolo abbastanza complessa. La riportiamo però senza addentrarci nei particolari per non complicare la vita al lettore.
La formula del PSAR ha una particolarità, data dal fatto che abbiamo due fattori:
- AF Acceleration Factor = è un valore predefinito di 0,02, che aumenta di 0,02 ogni volta che si raggiunge un nuovo EP, con un massimo di 0,20.
- EP extreme point = è il prezzo massimo registrato in un trend rialzista, oppure il prezzo minimo raggiunto per un trend ribassista, aggiornato ogni volta che viene raggiunto un nuovo EP.
Evidenziati questi due elementi fondamentali, possiamo passare a vedere la struttura della formula.
Trend rialzista: PSAR = PSAR ieri + AF ieri (EP ieri – PSAR ieri)
Trend ribassista: PSAR = PSAR ieri – AF ieri (PSAR ieri – EP ieri
L’importanza del Fattore di Accelerazione (AF)
Il fattore di accelerazione (AF) inserito da Wilder, serve a far si che ogni giorno gli stop possano muoversi nella direzione del nuovo trend.
Infatti inizialmente il fattore è basso e parte da 0,02 a salire, in modo di consentire al trend di stabilizzarsi, senza dover uscire perché colpiti dallo stop. Man mano che il fattore cresce, il SAR inizia a muoversi più rapidamente seguendo il trend del prezzo della crypto.
Se il trend esita a partire o proprio non parte affatto, il Parabolic SAR, darà un segnale di stop o reverse, con apertura di una nuova posizione di segno opposto.
Il Parabolic SAR a livello grafico
A prima vista abbiamo una netta somiglianza con una Media Mobile, o con il Supertrend, ma c’è una differenza fondamentale. Il PSAR si muove e si adegua in base all’andamento del prezzo della crypto, mentre nel caso degli altri due sono i prezzi che si spostano, sopra o sotto l’indicatore.
Sulla base della sua formula, ha una particolarità che si può vedere in alcune situazioni, in cui con il prezzo in correzione il PSAR continua a salire, a differenza di un Supertrend o di una media mobile.
Gli utilizzi del PSAR
Alla base della sua logica SAR, c’è il stop and reverse, pertanto il segnale di acquisto scatta quando l’indicatore scende sotto il prezzo della crypto, come possiamo vedere sul grafico del bitcoin. Il segnale di vendita o stop and reverse, scatta nel momento che il PSAR passa sopra il prezzo.
L’altra tipologia di segnale, è data dall’utilizzo in strategie più articolate, per la chiusura di una posizione, long o short, nel momento che l’indicatore colpisce il prezzo.
Limiti del Parabolic SAR
Ha due difetti, uno relativo al fatto che essendo un indicatore trend follower, lavora meglio nelle fasi di trend ben definito, pertanto in situazioni di lateralità e congestione sarebbe da evitare. Per ovviare a questo limite Wilder l’utilizzava in coppia con l’ADX che faceva da filtro per le situazioni di tendenza.
Il secondo punto che molti trader considerano un difetto, è che il fatto che si trova sempre a mercato.
Conclusioni
Il Parabolic SAR indicator, è uno dei pochi indicatori che non tiene conto del fattore tempo e non è stato concepito da Wilder, come un semplice indicatore, ma bensì come sistema di trading. Inoltre si muove e si adegua al movimento del prezzo della crypto e ciò la differenzia da molti indicatori.
La sua logica SAR o Stop and Reverse, fa si che sia sempre a mercato, pertanto può generare segnali operativi, di acquisto o vendita. Al contempo è utile come supporto operativo in trading system, in funzione di tralling stop per la sola chiusura di posizioni.
