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Anche Hedera Hashgraph si lancia nel settore dei motori. Il progetto – che già vede al suo interno partecipanti di primo profilo – ha infatti stretto una collaborazione con Kia e Hyundai, per monitorare un sistema di monitoraggio della CO2 integrato anche con l’intelligenza artificiale. Si chiama SCEMS ed è soltanto il primo passo di Hedera neel settore con due grandi gruppi di questo calibro.
Hedera non è esattamente nuova a certe collaborazioni, anche all’interno del suo meccanismo di governance. All’interno di Hedera, si trovano infatti già giganti del calibro di Google, LG, IBM, Nomura, Tata.
Questa volta però non si tratta dell’inclusione nella governance, ma piuttosto di un accordo operativo per la gestione di progetti concreti, con due gruppi che sono tra i più importanti del settore automotive su scala globale.
Anche Hedera porta a casa una grande partnership nel settore auto
Che Hedera avesse una certa facilità a stringere certi accordi non dovrebbe essere un mistero per i nostri lettori. Il progetto è forse il più istituzionale e il più aperto alle grandi corporation di tutto il panorama crypto.
Dall’accordo nasce SCEMS, sistema per il misuramento delle emissioni CO2 che sarà anche integrato con algoritmi di intelligenza artificiale e che potrà pertanto offrire un approccio più innovativo nella limitazione di queste emissioni.
SCEMS offre un approccio rivoluzionario alla gestione delle emissioni di CO2 e nel combattere il cambiamento climatico, dando il via ad una nuova era di supply chain sostenibili grazie al nostro network cooperativo.
Questo è il messaggio che Seung Hyun Hong ha affidato al comunicato stampa, dichiarandosi molto soddisfatto per la collaborazione tra il gruppo che dirige in qualità di capo della ricerca sui materiali e il network di Hedera.
Il sistema di monitoraggio di Hyundai e Kia per le emissioni di CO2 si basa sulla sostenibilità che è uno dei fattori chiave della mission di HBAR Foundation. Siamo orgogliosi di supportare diversi progetti per la riduzione delle emissioni – che utilizzano già Hedera Network, così come mercati perle questioni climatiche e anche progetti di conservazione, ESG e energia che ci permettono di portare il bilancio del pianeta su un ledger pubblico.
Questo il commento di Shayne Higdon, che è co-fondatore e CEO della HBAR Foundation.
HBAR vola
La notizia ha fatto già il giro del web e ha innescato una quantità di acquisti importante su Hedera, in una fase di mercato con volumi non eccellenti. I tori hanno dunque trovato via libera nello spingere HBAR sopra quota 0,052$ nel giro di pochi minuti, segno del grande entusiasmo che questo accordo ha generato.
Nel complesso si tratta di un passo avanti importante per HBAR, che oltre al sistema messo in piedi con Hyundai e KIA potrà anche sfruttare occasione come veicolo pubblicitario.
Tutto questo mentre nonostante montino polemiche su criteri ESG e su certe iniziative, la sostenibilità continua a rimanere uno degli snodi fondamentali intorno ai quali si organizzano le attività produttive del futuro, anche con il sostegno di progetti crypto, in blockchain o su grafi alternativi come quello di Hedera.
