Binance ha appena comunicato di aver ottenuto due licenze in El Salvador, paese con un legame forte con il mondo di Bitcoin, dato che lo ha reso valuta avente corso legale già nel 2021. Il gruppo guidato da CZ ha ottenuto sia la licenza come Bitcoin Services Provider dalla Banca Centrale di El Salvador, sia una licenza provvisoria come DASP, ovvero provider di servizi su asset digitali.
La svolta è stata confermata anche da Binance con un comunicato stampa affidato al proprio sito, dove l’exchange si dice entusiasta di aver ottenuto la doppia licenza, che porta in totale a 18 le giurisdizioni nelle quali l’exchange guidato da CZ è pienamente regolamentato.
Tutto questo mentre Binance vive forse il momento più complicato della sua esistenza – qui ne abbiamo parlato sul nostro Magazine – con le autorità USA che hanno, in diverse circostanze, citato in giudizio l’exchange per presunte violazioni delle leggi sulle securities e sui mercati finanziari.
Binance afferma di essere il primo ad aver ottenuto doppia licenza in El Salvador
Binance, con un curioso spin di marketing, ha annunciato inoltre di essere diventato il primo exchange ad aver ottenuto una doppia licenza a El Salvador, mentre Bitfinex si era già confermato come exchange con la presenza più radicata nel paese, anche grazie ad investimenti diretti e all’ottenimento della seconda di queste licenze già qualche settimana fa.
- Un passo simbolico
Le dimensioni del mercato di El Salvador rimangono, almeno per il momento, piuttosto ridotte. L’ottenimento della licenza è tuttavia molto interessante per lo speciale status che Bitcoin riveste nel paese, con El Salvador che (almeno secondo le promesse del presidente Bukele) continua ad accumulare $BTC, il quale può essere utilizzato anche come mezzo di pagamento successivamente all’introduzione della Ley Bitcoin.
Come cambia lo scenario ora?
Con ogni probabilità il continuativo impegno di El Salvador nello spazio Bitcoin – e le recenti iniziative anche per il mining (sebbene ridimensionate e cambiate rispetto a quelle originarie) continueranno ad attirare aziende del settore entro i confini del paese.
Paese che è stato anche tra i pochi dell’area a dotarsi di normative chiare per tutto il comparto crypto. L’avvicinamento di tali aziende sarà inoltre favorito da un regime di tassazione favorevole per chi investe nel settore degli asset digitali e nell’innovazione tecnologica.
Tutto questo dopo mesi di attacchi da parte di IMF e di altre istituzioni internazionali proprio per la scelta dell’introduzione di Bitcoin come valuta avente corso legale.