Le quotazioni di Avalanche (AVAX) hanno raggiunto ieri, 15 agosto, nuovi minimi relativi a quota 11.34 nel cambio contro dollaro americano. La crypto è sottoposta ad un deciso ritorno della pressione ribassista sin dai massimi relativi del 14 luglio scorso, raggiunti a 15.96. Durante l’ultimo mese i prezzi sono scesi di quasi il 29% e, tuttora, non evidenziano indicazioni chiare di esaurimento della debolezza.
Il dato essenziale, da una prospettiva tecnica, è costituito dal cedimento della vecchia area di supporto principale che, con la nostra più recente analisi, avevamo localizzato fra 12.06/12.20. Avalanche è riuscita a rimanere sostenuta sopra a tale livello fino al 14 agosto ma, da ieri, i venditori hanno ripreso il sopravvento e tuttora la crypto si trova a scambiare su livelli inferiori. Quando sono le 18.38 di mercoledì 16 agosto, AVAX quota 11.44 dollari, in perdita del -3.13% su base giornaliera.
L’esame del grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, evidenzia come non ci siano più ostacoli di rilievo sulla strada per un ulteriore avvicinamento alla delicata linea dei 10.00 dollari, in corrispondenza della quale sono stati toccati gli attuali minimi dell’anno, nel corso della prima decade di giugno.
Avalanche è attualmente inserita all’interno del nostro portafoglio di cryptovalute selezionate per posizioni di tendenza, in base a criteri di carattere tecnico ma anche fondamentale. Il portafoglio di Criptovaluta.it viene aggiornato periodicamente ed è disponibile sul sito per la libera consultazione. AVAX gode di una raccolta complessiva che sfiora i quattro miliardi di dollari, sufficiente a piazzarla di diritto fra i venti asset crittografici più capitalizzati a livello globale. Si tratta quindi di un token facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange.
In prospettiva per le prossime cinque-dieci giornate, ricerchiamo su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, la disposizione dei nuovi riferimenti tecnici che utilizzeremo per delimitare le aree di intervento. La pressione ribassista è mantenuta attiva dalla tenuta di una fascia di resistenza situata adesso fra 12.03/12.28. Le aspettative sono di avvicinamento ulteriore ai nuovi livelli di supporto, situati a 10.57/10.72 e 9.72/9.80.
Successivamente, la correzione cederà probabilmente il passo alla ripartenza del rialzo, ma con obiettivi situati ben sotto ai livelli di massimo del 14 luglio. Per la precisione, i targets già attivi sono individuabili a 12.96/13.02 e 13.63/13.72. Per intervenire long sarebbe tecnicamente preferibile attendere un test ravvicinato almeno del primo supporto, fissando in ogni caso valori limite di ingresso a 11.19.
Indicazioni tecniche su questa e tutte le altre principali cryptovalute vengono diramate quotidianamente dal nostro canale Telegram. Per approfondimenti riguardo alle dinamiche di funzionamento dei segnali qui riportati, rimandiamo alla consultazione della guida completa all’analisi tecnica, a disposizione gratuitamente per tutti i lettori sul sito.