In questa fase di correzione del prezzo Ethereum (ETH) dal mondo dei dati on – chain, constatiamo una costante e continua attività di crescita dello staking e relativa fiducia degli holder ad accumularlo, anche nelle fasi di discesa.
Il prezzo di Ethereum fluttua ma la fiducia resta alta
L’attuale quotazione di ETH, al momento di questa stesura è di 1647$ e negli ultimi 30 giorni sta facendo segnare -11,50% con una fluttuazione in un range del 21,65%. Con questo movimento ha perso tutti i guadagni fatti a partire dai minimi di Giugno.
Nello stesso arco di tempo, però possiamo verificare dai dati forniti da Glassnode, che l’ETH 2.0 Total Value Staked è salito del 4,52%. Attualmente gli ETH totali in staking hanno toccato un nuovo ATH e si attestano a 28.943 Milioni.
Agosto staking a +4,50% con prezzo a -11,40%
Questo dato suona ancora più alto, se pensiamo che gli ETH in servizi di staking a Gennaio ammontavano a 16 Milioni. In meno di 9 mesi il mondo degli ETH staked ha avuto una crescita del 81%.
Se facciamo un confronto con i dati relativi alla Ethereum Circulating Supply (linea blu), vediamo che questa dal lancio della PoS (Proof of Stake) circa un anno fa, è in constante diminuzione. A ciò contribuisce in parte anche il sistema di burn di ETH (linea marrone).
Il 24% degli ETH circolanti in staking
Con la linea verde, abbiamo invece elaborato il rapporto tra Ethereum Total Supply e quelli allocati in servizi di staking. Allo stato attuale risulta che la percentuale di ETH in staking sull’offerta circolante è pari al 24%.
Se facciamo sempre il paragone con inizio di questo Gennaio, gli ETH staked sul totale circolante erano circa il 13%.
Scendono ancora gli ETH disponibili sugli Exchange
L’altro confronto che fa capire ancor maggiormente la forza dello staking è dato dal balance degli Ethereum depositati sugli exchange. Utilizzando ancora una volta i dati di Glassnode alleghiamo l’immagine, relativa all’andamento da inizio anno della Ethereum: Percent Balance on Exchanges.
Qui constatiamo la sua costante diminuzione, che ha portato ad un 12% della offerta totale di ETH depositata presso gli exchange. (N.d.r questo dato varia anche di qualche punto tra i fornitori di dati, sulla base degli exchange che vengono inseriti per il computo degli ETH).
Oltre i 100 Milioni di Addresses Ethereum con depositi
La crescita dello staking va di pari passo con la crescista constante degli indirizzi e la relativa adozione di ETH. Con la metrica Number of Addresses with a Non-Zero Balance, vediamo il numero di indirizzi che detengono un numero positivo del token, che ad oggi si attesta ai 105 Milioni.
A fronte di questo scenario, si deduce anche il perché della costante crescita della cosiddetta HOLDing Activity. Ad oggi gli indirizzi che detengono Ethereum, con un’anzianità superiore ad 1 anno sono in crescita, quella che Glassnode chiama Supply Last Active.
Nell’immagine che riportiamo, abbiamo l’andamento degli ultimi 5 anni, dove possiamo vedere che hanno avuto delle fluttuazioni, ma da inizio 2023 sono tutti in crescita.
La situazione degi Addresses in Profit di Ethereum
Va detto che però facendo una valutazione sul lungo periodo degli addresses in gain, una buona parte di Holder non è del tutto sorridente. Infatti alla quotazione attuale solo il 55,26% risulta in profitto. Questo è il livello più basso toccato negli ultimi mesi.
In conclusione
Anche se non è possibile affermarlo con certezza, ancora una volta possiamo concludere che sempre più persone acquistano ETH con l’obiettivo di fare staking piuttosto che per trading o fini speculativi di breve. Anche in questa fase correttiva la linea dell’accumulo non sembra ancora cambiata.