Le quotazioni di Ethereum (ETH) sono bloccate dal 17 agosto in un range di stabilizzazione compreso fra 1590.00 e 1700.00. Nell’ambito di questo movimento di oscillazione laterale-non direzionale, la crypto ha toccato due minimi appena sopra quota 1590.00 nei giorni 17 e 22 agosto, livelli che balzano immediatamente all’occhio anche su grafico daily.
Non è ancora possibile parlare di “doppio minimo”. Questo particolare pattern tecnico di inversione rialzista si forma, infatti, solo quando viene oltrepassata la cosiddetta linea della “neckline”. Si tratta di quella resistenza che si forma nel punto più alto compreso tra i due minimi. Nel caso specifico, si tratta del picco del 18 agosto toccato a 1698.80.
Fino a quando tale livello non sarà stato oltrepassato con stabilità non potremo disporre di indicazioni chiare di esaurimento della fase ribassista, che prosegue ininterrotta dai massimi relativi di metà luglio. Di conseguenza, dobbiamo considerare ancora pienamente attivo lo scenario di ribasso, nonostante il fatto che la pressione in vendita abbia – con ogni evidenza – subito un affievolimento nel corso dell’ultima settimana.
Se osserviamo il grafico storico a candele weekly, vediamo come l’ultima candela completa abbia assunto una forma tipica delle fasi di indecisione, con ampia ombra inferiore e piccolo corpo disposto sopra alla metà del range. Questo è un motivo ulteriore per tenere monitorata con estrema attenzione la resistenza passante per la linea dei 1700.00 dollari, ma è anche una conferma al fatto che non sono ancora presenti indicazioni rialziste “definitive”.
Ricordiamo, a beneficio di quanti fossero interessati ad approfondire il funzionamento dei segnali tecnici, che su Criptovaluta.it è disponibile gratuitamente un corso completo di analisi liberamente fruibile da tutti i Lettori. Come già avevamo anticipato in occasione del nostro più recente aggiornamento, Ethereum si trova all’interno del movimento terminale relativo all’intera fase di correzione che procede dai massimi dell’anno, toccati ad aprile a 2138.53.
Si tratta della cosiddetta “onda C di Elliott”, movimento che di prassi assume carattere di impulso. Su grafico a barre intraday da 30 minuti vediamo come i prezzi stiano probabilmente completando proprio in questi giorni la quarta sotto-onda, appartenente al gruppo di cinque che compongono l’impulso ribassista.
Consideriamo ancora attivo un target a 1575/77. Dobbiamo attendere che venga raggiunto appieno questo livello per poter appurare, in base ai segnali che verranno forniti dai prezzi, se ci siano le condizioni per tornare successivamente in acquisto. È necessario premettere che, in caso di cedimento di 1575.00, il successivo livello di verifica sarebbe localizzabile a 1506/1517. Le resistenze che mantengono attivo lo scenario di ribasso sono situate a 1695/1703 e 1761/1769. Entrambi i livelli, in particolare il primo, costituiranno luogo di probabile ripresa del ribasso in caso di recuperi.
Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1769.00. Ricordiamo che Ethereum è parte integrante del nostro portafoglio rialzista di lungo periodo, composto da una selezione di asset crittografici valutati in base a criteri di carattere tecnico e fondamentale. Il portafoglio di Criptovaluta.it è liberamente consultabile sul sito. Ulteriori indicazioni tecniche su Ethereum, come su tutte le altre principali cryptovalute, vengono diramate ogni giorno dal nostro canale Telegram ufficiale.