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Un’altra crypto che sta vivendo una fase altamente negativa è indubbiamente Decentraland (MANA). Al prezzo di 0,3047$ il mese di Agosto si sta chiudendo in rosso per un -21%, dopo che invece Luglio si era terminato praticamente invariato con un -0,65%.
Ottavo mese di fila in rosso per Decentraland
Quest’ultimo ribasso, ha azzerato la crescita di MANA di inizio anno e adesso segna un -1%. Quello di Agosto è l’ottavo mese di fila che chiuderà in rosso, solo Gennaio era stato positivo con una performance da +153%.
Dcentraland rientra tra le crypto più vecchie del settore del metaverso. Il mercato dei mondi virtuali, è indubbiamente quello che nel corso di questo 2023 sta soffrendo maggiormente. Soprattuto le ultime settimane si sono fatte sentire pesantemente sulle principali crypto legate al metaverso.
La crisi, non è solo del prezzo di Decentraland, ma è anche attorno al suo ecosistema. Il mondo delle Altcoin è fortemente legato alle news mediatiche e agli sviluppi attorno ai progetti, quando vengono a mancare cala l’attenzione e l’interesse degli utenti.
Assenza di news arretrano la Social Dominance di Decentraland
Questa situazione, la possiamo riscontrare osservando le metriche di Santiment, con riferimento alla Social Dominance ed al Social Volume. Entrambe sono in profonda decrescita, ad oggi la Social dominance di Decentraland (linea rossa) si attesta ad un 0,079% del panorama crypto.
Anche la quantità di news ed argomenti attorno a Decentraland, rilevata da Santiment giornalmente con il Social Volume, è veramente bassa rispetto al passato.
Situazione profondamente negativa dagli indirizzi per profittabilità
Ovviamente questa situazione influisce anche sul valore del token MANA che non sta facendo felici i detentori. Infatti tramite Intotheblock, vediamo che solo il 10,36% dei possessori è in the money, cioè in guadagno. Un risicato 1,17% è at the money, cioè in break even, mentre l’88,47% è in perdita o out the money.
Diventa quasi inquietante guardare gli indirizzi attivi, che risultano in guadagno nelle ultime 24 ore., tramite la metrica Active Addresses by Profitability. Al prezzo corrente, risultato solo 16 indirizzi attivi con un prezzo medio di carico in profitto.
Una view sul lungo periodo di Decentraland
Passando ad una analisi grafica di Decentraland, partiamo da un chart weekly. Qui abbiamo una panoramica di lungo periodo, che parte dai massimi storici di Novembre’21 al prezzo di 5,90$ per arrivare fino ad oggi. Il bearish trend primario di lungo periodo è ben evidente.
A fine Dicembre’22 aveva dato qualche illusione, con un forte rimbalzo dal minimo a 0,2840$. Infatti a Gennaio c’era stata la leg up che aveva fatto segnare +150%, con il massimo relativo per questo 2023 al prezzo di 0,8426$.
Ad Agosto il minimo degli ultimi 30 mesi
Il rimbalzo si è esaurito presto, con l’avvio della fase ribassista, che ha portato il 14 Agosto ad un nuovo minimo annuale di 0,2778$ andando a rompere i livelli supportivi intermedi, che indicavamo nella nostra ultima analisi del 27 Luglio. Questo minimo è arrivato in un’area di prezzo che MANA non vedeva da Febbraio 2021.
La situazione sul breve non offre ancroa pattern per un rimbalzo
Osservando il grafico daily, vediamo come il prezzo se pur in rimbalzo nelle ultime ore, è ancora vicino al recente minimo. Il prezzo se pur sceso in spike non ha avuto una reazione ad elastico, che statisticamente accade il più delle volte, anche se poi si esaurisce nelle candele successive.
I livelli di resistenza
In questo scenario sul breve di Decentraland, non abbiamo ancora nessun tipo di pattern grafico o tecnico da poter sfruttare per valutare una ripartenza. Indichiamo una serie di resistenza che il prezzo dovrà andare a rompere per ripartire. Solo con il break out della resistenza a 0,36$ però potremmo valutare il rimbalzo come forte e valido per una sua prosecuzione.
