L’andamento del prezzo di bitcoin (BTC) dell’ultima settimana sta complicando l’interpretazione del mercato a molti operatori e trader. Ciò soprattutto perché il prezzo è stato in balia delle azioni e delle news riguardanti la SEC (Security Exchange Commission U.S) ed l’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot.
Per un approfondimento tecnico – grafico e del prezzo sul breve periodo, rimandiamo alla nostra analisi di sabato, il dato è che il supporto continua a tenere.
Cosa dicono i dati on-chain di Bitcoin mentre il prezzo soffre la SEC
Con l’ausilio dei dati on – chain e delle relative metriche, proviamo ad andare nel dietro le quinte del prezzo. Vi è una fascia di massimalisti che crede ci sia un’ondata di ottimismo in vista dell’halving dell’anno prossimo, che manterrà BTC in buona forma. L’evento quadriennale che dimezza le ricompense dei blocchi dei minatori e creando scarsità.
Analogie tra le metriche in vista dell’halving?
Molti cercano di trovare delle analogie nei comportamenti attuali e quelli precedenti. Dal punto di vista della analisi tecnica, sul prezzo sappiamo che le abbiamo, come mostrano i frattali del grafico allegato che abbiamo già presentato altre volte.
Di seguito, abbiamo provato la ricerca di comportamenti similari sulle metriche tramite una comparativa, utilizzando i dati di Glassnode relativi agli Active Addresses, ai Non – Zero Balance e all’Hash Rate. Per far ciò abbiamo evidenziato le date degli halving.
Il grafico che riportiamo è compresso, solo esplodendo si possono vedere i dettagli, facendo ciò a livello di metriche possiamo dire che non abbiamo riscontrato delle analogie. Solo sui picchi di prezzo e successivi crolli, c’è sempre una discesa degli indirizzi attivi.
Gli indirizzi con depositi sopra a zero crescono
Invece osservando i Non – Zero Balance (linea arancione), vediamo che nel 2°Halving, dopo il massimo di BTC e relativa discesa, sono diminuiti anche loro. Mentre sulla discesa dai massimi storici iniziata a Novembre’21 sono continuati a salire.
Crescita degli indirizzi che detengono BTC da oltre 1 anno
Questo conferma ancora una volta quella HOLDing Activity che emerge quasi sempre dalle analisi on – chain. Nell’immagine allegata tratta da Intotheblock, abbiamo evidenziato la crescita di tutti gli indirizzi che detengono BTC da più di un anno (Holders 1Y+) dalla data dell’ultimo halving ad oggi.
Nel 2°Halving gli addresses 1Y+ sono cresciuti molto di più
Da Maggio’20 sono passati da 18,550 Milioni di addresses, agli attuali 33,610 Mln. Ciò corrisponde quasi ad una crescita di +82%. Mentre nel 2° Halving, abbiamo avuto un passaggio da 3,430 Mln a 18,800 Mln, che è corrisposta ad una crescita di quasi il 600%.
Dal 3° Halving è cominciata l’emorragia dagli exchange
Di questi dati sull’accumulo di BTC negli indirizzi, ne soffrono invece gli exchange. Infatti da dopo l’halving di Maggio 2020, l’offerta di BTC sugli exchange ha subito un’inversione di tendenza. Con la crescita della HOLDing activity, gli utenti hanno puntato sull’autocustodia.
Questa fuoriuscita di BTC dagli exchange, è facilmente verificabile tramite Bitcoin: Exchange Net Position Change [BTC].
Un warning dal Bitcoin: Exchange Volume Momentum
Invece utilizzando un’altra metrica elaborata da Glassnode, il Bitcoin: Exchange Volume Momentum, andiamo ad individuare eventuali segnali di cambiamento di tendenza nei volumi degli Exchange.
Qui abbiamo un confronto tra la media mensile (linea rossa) dei flussi in entrata e in uscita combinati, con la media annuale (linea verde).
Quando la linea rossa è sopra la verde, indica un’espansione dell’attività on-chain degli exchange. Osservando l’andamento degli ultimi 3 anni, vediamo che nello scenario attuale, la linea rossa media mensile è in fase di flessione. Sul grafico abbiamo evidenziato, con i riquadri blu, cosa è successo al prezzo in situazioni similari in passato. Ciò non depone a favore di una crescita del prezzo.
Aumenta le ricerche social per bull trap di bitcoin
Inoltre alcuni dati del sito di analisi Santiment ed una ricerca da loro pubblicata, mostrano come a livello social ci sia stato un incremento delle ricerche relative a bull trap o bull and trap. Questo tipo di di ricerca web, da parte degli utenti crypto pone l’attenzione sul fatto che iniziano a circolare dubbi sulla tenuta del trend rialzista, in contrapposizione con chi vede un’ondata di ottimismo in vista dell’halving.