Desideroso di metter le mani su un’impennata nei valori di Bitcoin?
Forse è bene mettersi l’anima in pace. Perchè, secondo una teoria che sta facendo il giro del web in questi giorni, a dare uno sguardo all’andamento ciclico della criptovaluta non ci sarebbe spazio per forti rialzi fino ad almeno il 2021.
Ma perché? Quali sono le basi su cui si fonda tale teoria? Come investire in Bitcoin usando dei broker al top come eToro o Capital.com?
I mercati sono ciclici e la storia si ripete sempre
Secondo i teorici di tale scenario evolutivo, se il ciclo rialzista di Bitcoin 2014 – 2017 dovesse essere assunto come indicazione, allora Bitcoin potrebbe dover attendere almeno un altro anno prima che di rivedere il suo massimo storico.
Si tratta dunque di una doccia fredda per gli animi più ottimistici del mercato criptovalutario, con numerosi analisti che si dicono convinti che si stia formando un nuovo mercato rialzista per Bitcoin e altcoin come Ethereum, Litecoin e XRP.
La cautela è tuttavia d’obbligo. D’altronde, quando parliamo di Bitcoin parliamo di un asset che ha solamente 11 anni, e quindi non ci sono molti cicli storici dai quali poter attingere informazioni.
Il mercato ribassista più significativo ha seguito il picco del 2013, quando il Bitcoin ha raggiunto per la prima volta (e superato) la soglia dei 1.000 dollari.
È stata una pausa al di sopra di questo livello ad aver portato il Bitcoin a spingere i valori di BTC per tutto il resto del 2017, con un rally che ha portato la criptovaluta a raggiungere l’ennesimo nuovo record di tutti i tempi.
Forse è meglio attendere?
Il tempo trascorso tra il massimo storico dell’ultimo ciclo e la sua rivisitazione è stato pari a circa 1.135 giorni. Se consideriamo che questa volta Bitcoin è solo a circa 800 giorni di distanza dal precedente ciclo, possiamo dedurre che – c’è un altro anno di azione dei prezzi della criptovaluta prima che la principale valuta possa toccare 20.000 dollari.
Sempre in termini statistici, a 800 giorni di distanza dal precedente minimo, Bitcoin era in crescita del 230% rispetto al “fondo” toccato a quota 3.100 dollari. A 800 giorni dall’ultimo minimo, invece, Bitcoin è salito solo del 150%. Dunque, il mercato delle criptovalute non è nemmeno “surriscaldato” come invece era nel bel mezzo della grande rincorsa del ciclo 2013 – 2017.
Anche tale ultima evidenza non deve sorprendere. Molti analisti ritengono infatti che ad ogni ciclo Bitcoin sarà portato ad allungare i propri cicli, a causa della relativa volatilità dell’asset, che diminuisce gradualmente con la sua adozione.
Come investire su Bitcoin
Al di là della decisione di investimento che prenderai nelle prossime ore, sappi che il miglior modo per poter investire in questa criptovaluta è quello di adottare un CFD long (rialzista) o short (ribassista), con alcuni dei più noti broker online, come Capital.com e eToro.
Se vuoi saperne di più, ti ricordiamo che abbiamo parlato di Capital.com nella nostra recensione, e lo stesso abbiamo fatto con la guida ad eToro.
Ricorda inoltre che nelle prime fasi di trading è importantissimo utilizzare un conto demo, che possa permetterti di allenarti correttamente in un ambiente sicuro e protetto. Buon trading!