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Secondo quanto è stato riportato da diverse testate USA, che citano fonti interne, il CEO di Binance US avrebbe abbandonato l’azienda in seguito a dimissioni. Quasi in contemporanea l’exchange avrebbe licenziato circa un terzo dei dipendenti, sempre però tra quelli legati alla divisione statunitense del suo business.
Entrambe le mosse sono riconducibili, se confermate, alle condizioni di difficoltà dell’exchange a Washington, dove il gruppo guidato da CZ sta affrontando due complicate cause legali con CFTC e SEC, rispettivamente le agenzie governative che si occupano di mercato dei derivati e di mercato dei titoli finanziari classici. Problematiche che si sono riflesse anche sui volumi di business che l’exchange riesce a condurre negli States.
Riguardo la situazione di Binance negli Stati Uniti abbiamo già pubblicato uno speciale sul nostro Magazine, ideali per mettersi al corrente su una situazione complessa tanto per l’exchange quanto per il mercato crypto.
Ancora problemi per Binance US?
Oppure sarebbe forse il caso di parlare di ordinaria amministrazione? Binance è in guai grossi negli States e questo non dovrebbe essere un mistero per chi segue le cronache crypto di Criptovaluta.it. Il business negli USA è quasi completamente azzerato e le lunghe e costose diatribe legali non sono certo di aiuto per un pronto recupero della normalità per quello che era un tempo il più forte degli exchange anche negli USA.
La notizia – anche se ancora da confermare da parte dei diretti interessati – riguarda le dimissioni di Brian Shroder, che era arrivato alla corte di Binance nel 2021 e che avrebbe rassegnato le proprie dimissioni poche ore o pochi giorni fa. L’altra notizia è che l’exchange, di fronte ad un business in forte difficoltà negli States avrebbe scelto di fare a meno di circa 1/3 della forza lavoro. Notizie che non segnalano certamente nulla di buono per l’exchange, ma che al tempo stesso possono essere ritenute come naturali a fronte di problematiche legali importanti – e potenzialmente definitorie del futuro dell’exchange alla corte di Washington.
Mancano conferme
Nel momento in cui pubblichiamo questa notizia mancano conferme da parte dei diretti interessati. Nel caso in cui vengano fornite smentite e, appunto, conferme, no mancheremo di fornirvele sul nostro canale Telegram ufficiale, dove diffondiamo notizie in tempo reale e in anteprima anche a livello mondiale.
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BNB continua per la sua strada
Nel frattempo BNB non sembra essersi granché preoccupato di quanto sta avvenendo dalle parti di Binance. Il token è n linea con quanto sta avvenendo anche su Bitcoin, con una lieve ripresa per l’intero comparto.
Sarà il caso comunque di continuare a monitorare l’andamento di questa specifica criptovaluta, i cui destini sono legati a doppiofilo a quelli dell’exchange stesso. Criptovaluta che è stata anche oggetto di campagne di FUD sui social network che però non hanno portato a nulla.
Binance rimane, a livello globale, uno degli exchange più solidi e con i volumi più alti. Prima di organizzare funerali, sarà il caso di guardare, come sempre, ai dati.
