Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno evidenziato nel corso dell’ultima settimana una preoccupante perdita della pressione rialzista, che questa crypto aveva faticosamente ritrovato subito dopo i minimi relativi dell’11 settembre scorso, a $1532.79. L’ultimo massimo relativo di rilievo raggiunto da ETH risale esattamente ad una settimana fa, 18 settembre. Da allora i valori hanno ripreso a flettere riportandosi in avvicinamento alla zona dei minimi menzionati, in corrispondenza dei quali transita un importante supporto riferibile alle prossime 5-10 giornate.
Abbiamo allegato all’analisi odierna un grafico storico che riassume tutta l’oscillazione di questo mercato negli ultimi 5 anni. Ogni candela rappresenta un trimestre di movimento dei prezzi. Su questo grafico storico possiamo individuare un’ampia area di sostegno tecnico di lungo periodo transitante, grossomodo, fra i 1420.00/1500.00 dollari.
Per definire con maggior precisione la disposizione dei livelli passeremo in seguito all’analisi del grafico intraday. Ciò che conta, è che si tratta della medesima area ove transitano sia i massimi del primo trimestre 2018, sia la linea del 50% di ritracciamento della candela rialzista relativa al primo trimestre di quest’anno.
In base all’analisi definita con i nostri più recenti aggiornamenti, avevamo ritenuto che non fosse necessario un test pieno del supporto di lungo periodo, prima di veder tornare la pressione rialzista su questa crypto. Sono infatti ancora presenti dei livelli di probabile reazione di breve periodo, da cui riteniamo plausibile un risveglio dei compratori già durante la settimana in corso.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Ethereum è la seconda cryptovaluta più popolare e utilizzata al mondo subito dopo Bitcoin. Ethereum raccoglie complessivamente più di 190 miliardi di capitalizzazione, ed è facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. ETH fa inoltre parte della nostra selezione di asset crittografici acquistati per posizioni di tendenza, in base alla considerazione di carattere fondamentale e tecnico. Il portafoglio di Criptovaluta.it, che comprende attualmente 31 token, è sempre liberamente consultabile sul sito.
Il grafico a scansione intraday ci aiuta a disporre con maggiore precisione i livelli di supporto validi almeno fino a lunedì prossimo, 2 ottobre. Constatiamo innanzitutto come il supporto principale non si sia mosso dalla scorsa settimana: è confermato infatti a quota 1531.00/40.00. Il supporto più vicino va invece regolato a 1569.00/1575.00. Mentre scriviamo Ethereum viene scambiato a 1579.00 dollari, in leggero calo da ieri (-0.12%) e si trova praticamente a contatto con il supporto più vicino, per cui già in zona di potenziale reazione.
Sulla tenuta dei supporti poggiano proiezioni rialziste che forniscono obiettivi a 1662.00 e 1727.50/32.00. Si tratta di obiettivi notevolmente ridimensionati rispetto a quelli forniti la settimana scorsa. Dobbiamo infatti tener conto della formazione di nuove resistenze, che si sono prodotte proprio durante le ultime sette giornate di arretramento. Solo dopo il raggiungimento di quota 1727.50 potremo appurare, previa aggiornamenti, se ci siano fin da subito le condizioni per un ulteriore allungo in direzione dei 1830.00 dollari.
Lo scenario descritto verrebbe interrotto dalla violazione di quota 1531.00. A tale condizione saremmo costretti a spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente inferiore, situato adesso a 1438.00/1446.00. Sul sito è disponibile un corso completo di analisi tecnica completamente gratuito, a disposizione dei nostri Lettori, per approfondire le dinamiche di funzionamento dei segnali qui esposti. Ricordiamo che indicazioni tecniche su Ethereum, come su tutte le altre principali cryptovalute, vengono quotidianamente diramate dal nostro canale Telegram ufficiale.