AGGIORNAMENTO: rinviati anche ETF di BITWISE e BLACKROCK
BREAKING: come avevamo correttamente previsto proprio su queste pagine, SEC ha anticipato il rinvio degli ETF Bitcoin Spot, decisione che avrebbe avuto naturale scadenza tra la prima e la seconda settimana di ottobre. A contribuire all’anticipo della decisione è stato lo shutdown verso il quale il governo degli Stati Uniti si sta, a meno di clamorose sorprese, avviando.
Continueremo ad aggiornare questo articolo con gli eventuali (e per noi certi) altri rinvii, dato che le motivazioni addotte da SEC lasciano pensare alla stessa sorte per i prodotti analoghi, compreso quello che è stato proposto da BlackRock.
La decisione sarà pertanto rimandata al 2024 – con le scadenze che cadranno a metà gennaio. Non sarà, tra le altre cose, l’ultimo dei possibili rinvii. SEC ne avrà a disposizione un’altro, che sposterà la potenziale decisione finale a metà marzo 2024.
Valkyrie è la prima a chiudere le danze
Esattamente come avvenuto per la precedente tornata, si parte alla spicciolata. È stato l’ETF di Valkyrie a ricevere il primo rifiuto – se non dovessimo tenere conto di quello di ARK 21Shares arrivato poco più di 2 giorni fa. Si tratta di una decisione per molti scontata – e che però in pochi avevano compreso la necessità di muoversi in anticipo rispetto alle scadenze.
SEC ha dovuto decidere con una certa urgenza, dato che dal 1° ottobre – come confermato anche dallo stesso Gary Gensler – le attività dell’agenzia saranno ridotte al minimo indispensabile a causa dello shutdown del governo USA, in mancanza di accordo tra Democratici e Repubblicani.
E ora?
Ora si dovrà aspettare almeno gennaio. Le scadenze dei prodotti che sono in attesa di approvazione cadranno tra il 14 e il 17 gennaio. Tutto però lascia intendere che in caso di approvazione, questa sarà unanime per tutti i prodotti che sono appunto in attesa.
Non dovrebbero esserci favoritismi – e gli ETF Bitcoin spot inizieranno a operare all’unisono sulle diverse di competenza.
Curioso che questo sia avvenuto in concomitanza con l’approvazione – oggi – dell’ETF sui Futures Ethereum della stessa Valkyrie.
Non c’è comunque nulla di cui essere preoccupati. Si tratta di una decisione che non è inattesa e che è perfettamente in linea con quello che è il percorso di questi prodotti.
In aggiunta, si vocifera che SEC abbia contattato i richiedenti chiedendo di smussare alcuni angoli della application – cosa questa sì inusuale, anche se in senso certamente positivo.
A Gensler gli rode talmente il culo che ormai pure a casa mangia in piedi.