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Continuano le grandi manovre per quanto riguarda il mondo degli exchange e della loro relazione con gli stablecoin che sostengono. A scendere – di nuovo – in campo è Coinbase, che ha annunciato la rimozione di 80 coppie dal proprio exchange. Prima però di preoccuparsi per le crypto coinvolte, ci sono diversi ma da analizzare.
Il primo è che nessuna di queste coppie riguarda direttamente il dollaro USA. La seconda è che si tratta di coppie dalla liquidità molto bassa. La terza è che sulla piattaforma Advanced sarà comunque possibile fare trading su questi asset, anche se contro USDC.
Si tratta dunque di una mossa che dice alla fine poco sulle reali intenzioni, riguardo certi crypto asset, di Coinbase. E dice di più, almeno a nostro avviso, su quanto, come e perché si muoverà l’exchange anche a tutela di uno dei suoi investimenti più importanti, USDC per l’appunto, token stable che vale milioni in interessi e che ha visto proprio l’ingresso di Coinbase nel management.
80 coppie via da Coinbase: che succede?
La lista di coppie è lunga e include anche delle criptovalute che sono relativamente popolari.
ACH-USDT, AGLD-USDT, ARPA-EUR, ARPA-USDT, AUCTION-EUR, AUCTION-USDT, BADGER-EUR, BADGER-USDT, BAND-BTC, BAND-EUR, BAND-GBP, BNT-BTC, BNT-EUR, BTRST-BTC, BTRST-EUR, BTRST-USDT, C98-USDT, CTSI-BTC, DESO-USDT, ELA-USDT, ERN-USDT, FORTH-BTC, FORTH-EUR, GAL-USDT, HFT-USDT, IDEX-USDT, IOTX-EUR, KNC-BTC, KSM-USDT, LCX-EUR, LCX-USDT, LQTY-EUR, LQTY-USDT, METIS-USDT, NKN-BTC, NKN-EUR, NKN-GBP, NMR-BTC, NMR-EUR, NMR-GBP, OGN-BTC, PERP-EUR, PERP-USDT, POND-USDT, POWR-EUR, POWR-USDT, RAD-BTC, RAD-EUR, RAD-GBP, RAD-USDT, REN-BTC, REQ-BTC, REQ-EUR, REQ-GBP, REQ-USDT, RLC-BTC, SKL-BTC, SKL-EUR, SKL-GBP, SPELL-USDT, STORJ-BTC, SUPER-USDT, SUSHI-BTC, SUSHI-ETH, SUSHI-EUR, SUSHI-GBP, TRAC-EUR, TRAC-USDT, TRU-BTC, TRU-EUR, TRU-USDT, UMA-BTC, UMA-EUR, UMA-GBP, XYO-EUR, XYO-USDT, ZEN-BTC, ZEN-USDT, ZRX-BTC, ZRX-EUR
Una lista piuttosto lunga e che invitiamo tutti a consultare sull’annuncio ufficiale di Coinbase. Prima di preoccuparsi, nel caso in cui fosse listato qualche nostro pallino, invitiamo però tutti a considerare quanto sta accadendo sul serio. In realtà si tratta della rimozione di coppie che non erano in grado di garantire liquidità adeguata e che dunque non hanno più ragion d’essere nella loro permanenza sull’exchange.
- Rimozione il 16 ottobre
La rimozione delle coppie sopraindicate avverrà il prossimo 16 ottobre, quando in Italia saranno le 21:30. Prima di allora sarà ancora possibile fare trading, per quanto con ogni probabilità con liquidità calante. Ad ogni modo, chi dovesse rimanere con una delle crypto sopracitate in portafoglio, potrà comunque continuare a scambiarle contro USDC.
Consolidare la liquidità
È questa la motivazione addotta da Coinbase. Motivazione più che credibile che nasconde però l’altra faccia della medaglia: Coinbase sta concentrando gli scambi su USDC ormai da tempo – e senza farne granché mistero. Questo perché per l’appunto i legami dell’exchange con questo particolare stablecoin.
Si tratta di movimenti che avevano visto anche da Binance – per quanto con altre proporzioni – in passato. Movimenti le cui ragioni abbiamo spiegato anche all’interno di uno speciale del nostro magazine. Per il resto ci sarà davvero poco di cui preoccuparsi: sono cose della vita, diceva una vecchia canzone. E per gli asset in questione non c’è nulla di cui preoccuparsi.
