Le quotazioni di Uniswap (UNI) hanno raggiunto lunedì scorso, 2 ottobre, un picco a quota 4.69 nel cambio contro dollaro americano. La crypto ha perfezionato su tale livello un guizzo rialzista che si era sviluppato a partire dai minimi relativi del 27 settembre a 4.20. Nei giorni successivi sono tornate a scattare le prese di beneficio fino a quota 4.24, ma la settimana si sta concludendo con indizi di ritorno di interesse da parte dei compratori. Quando sono le 17:59 di venerdì 6 ottobre, UNI viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 4.40, in guadagno del +2.33% su base giornaliera.
Il grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, ci fornisce alcune preziose indicazioni sulle intenzioni degli operatori a breve. Osservando, in particolare, il comportamento dei prezzi a partire dall’ultima settimana di agosto, notiamo come nella stretta zona compresa fra 4.20 e 4.23 siano stati registrati ben tre minimi e due chiusure in sole sei settimane.
Questo significa che si tratta di un livello di prezzo particolarmente battuto dai compratori, che infatti si sono opposti con forza al consolidamento dei valori su aree inferiori, nonostante si sia registrato a metà settembre uno sporadico minimo a 4.04, subito riassorbito. È molto significativo che, nel corso della settimana che si sta per concludere, la linea dei 4.20/4.23 sia stata rispettata ancora una volta, perché lascia aperta la concreta probabilità che il mercato stia progettando un allungo rialzista in tempi rapidi.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Uniswap è attualmente il 26esimo asset crittografico più capitalizzato al mondo, in virtù di una raccolta complessiva che supera abbondantemente i due miliardi e mezzo di dollari. Si tratta quindi di un token che si può facilmente scambiare su tutte le più affidabili piattaforme di trading online. Attualmente, Uniswap fa anche parte della nostra stretta selezione di cryptovalute acquistate per posizioni da portafoglio. La lista completa, periodicamente aggiornata, è sempre disponibile per la consultazione sul sito.
Se passiamo all’esame del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, vediamo come rispetto al nostro più recente aggiornamento non ci siano state modifiche di rilievo alla disposizione dei supporti. In analisi tecnica i supporti sono i livelli ove si presuppone si stia concentrando l’attività dei compratori. Si tratta quindi di punti di probabile reazione rialzista del mercato in caso di debolezze. Per approfondire il significato dei livelli qui riportati, rimandiamo alla lettura del nostro corso completo di analisi, totalmente gratuito per i Lettori di Criptovaluta.it.
I supporti sono attualmente posizionati a quota 4.33/4.35 e quota 4.12/4.15. Confermiamo un target rialzista posto a 4.78/4.80, solo leggermente ritoccato dalla prima decade di settembre. Se tale livello non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione rialzista attesa, dovremmo spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente superiore, situato a 4.97/5.00.
Il segnale rialzista descritto è subordinato alla tenuta del supporto principale. Indicazioni tecniche aggiornate su tutte le crypto a media e alta capitalizzazione sono quotidianamente diramate dal nostro canale ufficiale Telegram.