Mai ci saremmo immaginati di vedere Bitcoin salire a seguito dell’inasprirsi dei toni a livello geopolitico. Bitcoin piazza – per quanto in molti non vorranno vedere la correlazione – un altro importante rialzo dopo cLhe il Ministro della Difesa della Federazione Russa ha confermato le esercitazioni per un attacco nucleare.
Ora non è chiaro quanto di serio o di vero ci sia dietro le parole del pur potente politico, così come non è chiaro quanto questa minaccia sia per ottenere qualcosa o meno, quel che possiamo vedere e che ci interessa in quanto Criptovaluta.it è la reazione di un Bitcoin che non sembra temere nulla, neanche un’evoluzione che tutti vorrebbero scongiurare.
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Coincidenza o Bitcoin davvero porto sicuro?
Tensione ai massimi: questa mattina hanno stupito le parole del presidente turco Erdoğan, che si è schierato apertamente a difesa di Hamas, ritenendo il movimento un gruppo di liberazione e non – come dichiarato da Israele e dai paesi occidentali, un movimento terroristico. Parole che hanno contribuito a esacerbare una situazione già molto tesa in Israele.
Alle parole di Erdoğan si sono poi aggiunte quelle di Sergei Shoigu, ministro della difesa della Federazione Russa: quanto circolato sulle agenzie è che la Russia si starebbe preparando a esercitazioni per un attacco nucleare. Non è chiaro che tipo di seguito si darà a queste parole – che non è la prima volta che riecheggiano sulla stampa. È chiaro però che la situazione è di massima tensione.
SPX 500, il principale indice delle azioni USA, apre in perdita importante e con poche velleità di recuperare, segno che di tranquillità ce n’è poca anche su altri mercati finanziari.
In una situazione del genere, prevedibile ma non certa, Bitcoin risponde tirando fuori dal cilindro una performance che recupera le perdite di ieri e che riproietta $BTC verso i 35.000$.
C’è correlazione? Certamente inversa con il mondo delle azioni USA, con un decoupling che ormai è realtà da tempo e che ha fatto parlare molti analisti di Bitcoin considerato ormai come fuga verso la sicurezza, o per dirla in termini più tecnici, safe haven.
Troppo presto per dirlo? Ok, ma il vento sta cambiando
Dietro le grandi performance di Bitcoin di questi ultimi giorni c’è certamente la grande attesa per l’ETF Bitcoin Spot – della quale parleremo in dettaglio in uno space stasera sul nostro account Twitter – ma il fatto che $BTC continui a crescere e a sostenersi su livelli di prezzo così interessanti, nonostante il rapido degradare di quanto sta avvenendo nel mondo reale – e di riflesso in quello della finanza, è qualcosa di cui forse si dovrà parlare con maggiore convinzione.
Intanto chi è entrato per tempo, non credendo nella fine del comparto quando tutto sembrava… finito, ora potrà gongolare, godendosi un gain da inizio anno superiore al 100%.