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Ci sono importanti novità che arrivano dal Regno Unito. A Londra sarà possibile tokenizzare i fondi. O meglio, i fondi potranno decidere di tokenizzare le proprie quote. Arriva così un OK importante dal governo del Regno Unito, che da tempo ormai prova a offrire un’immagine di sé non solo al passo con i tempi, ma anche attento a quanto avviene nel mondo blockchain.
La tokenizzazione degli asset finanziari classici è uno dei filoni che maggiormente interessano gli operatori finanziari classici all’intersezione con il mondo della blockchain e indirettamente delle criptovalute. Per quanto la situazione sia comunque complessa da valutare prima che ci siano mosse concrete da parte dei fondi, sono diverse le crypto che potrebbero essere interessate da questo nuovo trend.
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UK: si fa sul serio per la tokenizzazione dei fondi. Ma a chi conviene?
Blockchain: croce e delizia del sistema finanziario, che da qualche tempo sembrerebbe aver trovato una nuova Mecca nella quale dirigersi più velocemente possibile. La più importante piazza finanziaria dopo quella di New York, Londra, sembrerebbe aver capito l’antifona prima di tanti concorrenti europei ed è proprio da qui che arriva un chiaro semaforo verde per l’intero comparto.
Secondo quanto è stato infatti comunicato dalla The Investment Association, il governo insieme a FCA, l’omologa di CONSOB, avrebbe acconsentito alla tokenizzazione delle quote dei fondi. In altre parole, le quote di questi prodotti finanziari potranno essere incapsulate in token crypto, se così vogliamo chiamarli, e potranno essere scambiati sulle blockchain di riferimento.
Sì, ok, ma quali blockchain?
Sulla tokenizzazione dei cosiddetti asset finanziari classici c’è in realtà una lotta senza quartiere per accaparrarsi la quota di mercato più importante possibile.
Il protocollo maggiormente in vantaggio è Ethereum, fosse anche soltanto per lo status di standard che ha nel mondo dei contratti smart. Ci sono poi da valutare le posizioni di Polygon, nonché di Avalanche.
C’è anche da aggiungere, per non esagerare l’impatto della notizia sul mondo crypto, che in tanti tra i principali player finanziari del pianeta hanno già sviluppato o stanno pensando di sviluppare delle chain proprietarie, che certamente svolgeranno un ruolo all’interno di questo mercato.
