Non è la prima volta che una celebrità che ha sponsorizzato servizi crypto viene citata in giudizio. Con ogni probabilità non sarà neanche l’ultima. Questa volta a farne le spese è Cristiano Ronaldo, come vi avevamo annunciato in anteprima sul nostro Canale Telegram. Ci sono però dei dettargli aggiuntivi sul caso, che a nostro avviso è più materiale per titoli a effetto che un effettivo problema per CR7.
La storia è nota: Cristiano Ronaldo è da tempo volto di Binance e ha anche lanciato serie NFT sempre con il gruppo fino a poco tempo fa guidato da CZ. E dopo la condanna dell’exchange negli USA, ecco gli avvocati specializzati in class action radunare qualche investitore e raccogliere risarcimenti record.
È identico a quanto successo ad esempio a Shaquille O’Neal e Tom Brady e ad altri che sono stati sponsor di FTX. E anche in quel caso che se ne cavi qualcosa di buono per chi ha seguito le proposte degli avvocati c’è più di qualche dubbio.
1 miliardo, da Ronaldo
La richiesta è anche in questo caso importante. 1 miliardo di dollari di risarcimento, che Cristiano Ronaldo dovrebbe al gruppo di clienti Binance raccolti nella class action perché avrebbe sponsorizzato una società che vendeva security non registrate.
Le promozioni di Ronaldo hanno sollecitato o aiutato Binance a sollecitare investimenti in security non registrate, incoraggiando i suoi milioni di tifosi, follower e sostenitori a investire con la piattaforma di Binance.
Per quanto nessuna delle pubblicità fosse diretta agli Stati Uniti, Ronaldo avrebbe pubblicato post su social che sono direttamente accessibili anche al pubblico americano. E quindi sarebbe, sempre secondo l’accusa, responsabile di quanto sopra.
Non è chiaro per il momento quanti siano, effettivamente, gli ex investitori e quanta ragione pensino di ottenere dai giudici. Ne sapremo di più quando ci sarà la prima udienza. Se dovessimo puntare però il nostro denaro sulla vicenda, scommetteremmo poco sulla possibilità che i ricorrenti si mettano in tasca il miliardo richiesto.
Cosa aspettarsi ora?
Probabilmente nulla di che, nonostante i giornali sportivi parlino di difficoltà, con questo procedimento in corso, di vedere le trattative per il trasferimento di Ronaldo in MLS andare avanti.
Per quanto a molti, vista dall’esterno, potrebbe sembrare una questione seria per Ronaldo, così come nel caso delle altre celebrity, che pur erano più coinvolte con l’exchange che poi è fallito (FTX), è difficile immaginarsi grandi stravolgimenti.
Facci sapere la tua: ritieni Ronaldo colpevole? Oppure ritieni che i ricorrenti non abbiano alcuna base per citarlo in giudizio e chiedergli contestualmente 1 miliardo di dollari?