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Ci sono altre importanti novità per quanto riguarda gli ETF Bitcoin Spot. C’è un nuovo gestore che ha inviato un filing per ottenere l’approvazione e ci sono importanti novità nella discussione tra SEC e BlackRock. A inviare il form S-1 è Pando Asset, società di gestione dei capitali di diritto svizzero, che già gestisce altri prodotti di questo tipo in Europa.
Pando arriva tardi in una corsa che vede già più di 10 gestori cercare di ottenere un ETF Bitcoin Spot quotato negli Stati Uniti, con le discussioni almeno tra BlackRock e SEC che sembrerebbero essere a buon punto, con novità sulla gestione del processo di creazione delle quote delle quali parleremo proprio in questo speciale.
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Nella corsa agli ETF Bitcoin arriva un altro gestore
Il gestore di asset svizzero Pando ha inviato un form S-1, il form che è necessario per richiedere l’approvazione di un ETF negli USA, a SEC. Lo ha fatto nella giornata di ieri, aggiungendosi così ad una lunga lista di gestori, con tanti nomi celebri, che sono in attesa anch’essi di approvazione.
Pando è un gestore di ETP in Europa particolarmente attento al mondo Bitcoin e crypto, che però nessuno si aspettava di vedere partecipare alla corsa agli ETF negli Stati Uniti. Per Pando la scelta è stata di Cboe BZX come scambio per l’ETF e di Coinbase ancora una volta come custode, in linea con quanto fatto da una buona quantità degli altri ETF in approvazione.
Nel frattempo BlackRock ha avuto altri incontri con SEC, sempre relativi alla modalità di creazione delle quote. Franklin Templeton invece, dopo aver incassato un rinvio poche ore fa ha prontamente aggiornato il suo form S-1.
BlackRock e SEC: ancora incontri
La cosa più importante avvenuta nelle ultime ore riguarda però l’incontro tra BlackRock e SEC, l’ennesimo, che ha avuto ancora una volta come oggetto principale la modalità di creazione delle quote del fondo stesso.
SEC, come è noto ai nostri lettori, preferirebbe una modalità di creazione cash creates, e quindi con gli AP che conferirebbero denaro che sarebbe poi convertito in BTC dall’ETF.
BlackRock invece preferisce, anche per questioni fiscali, una modalità di creazione in kind, ovvero con il versamento di $BTC. BlackRock a tale scopo ha modificato il processo proposto, con maggiori tutele per il fondo stesso come richiesto da SEC. Non sappiamo se la modifica abbia soddisfatto o meno le richieste di SEC.
Come abbiamo scritto precedentemente in altri approfondimenti, siamo su questioni squisitamente tecniche che sembrano segnalare passi in avanti verso l’approvazione degli ETF.
La data più importante rimane quella del 10 gennaio, data che è l’ultima scadenza per l’ETF di ARK+21Shares. Entro questa data, almeno secondo i principali analisti, dovrebbe arrivare l’approvazione per tutti gli ETF che sono in linea con quanto richiesto da SEC.
