Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno raggiunto quest’oggi un nuovo picco contro dollaro americano a quota 2273.56. Si tratta del valore più alto toccato da questa crypto sin dall’11 maggio del 2022. Il picco è giunto al culmine di una fase di rialzo che si sta protraendo sin dal 12 ottobre e che, finora, ha generato un guadagno del +49.37% in meno di due mesi.
Il massimo odierno menzionato è stato seguito dall’avvio di una fase di leggere prese di beneficio, che ha raggiunto fino a questo momento le dimensioni piuttosto modeste del -3.09%. Il dato di maggiore rilievo tecnico è che i prezzi si sono portati in forte avvicinamento al target rialzista indicato sulle nostre più recenti analisi a 2286.00/89.00.
Il target era stato fissato entro una fascia di resistenza piuttosto ostica, quella che tuttora è individuabile fra 2275.00 e 2300.00 dollari. Come possiamo osservare sul grafico a barre daily allegato, gli indicatori della volatilità media giornaliera sono in fase di arretramento sin dal dalla metà di novembre. Le previsioni propendono per un ulteriore ridimensionamento di questo indicatore nel corso del mese di dicembre, complice anche il periodo delle festività che tradizionalmente è quasi sempre associato ad una riduzione dei volumi scambiati.
Ci dobbiamo quindi aspettare, nel corso delle prossime 5-10 giornate almeno, un’oscillazione media giornaliera progressivamente più ridotta e lo sviluppo di una nuova fase di stabilizzazione sopra ai supporti di breve periodo. Per approfondire i concetti tecnici qui esposti abbiamo approntato una ricca sezione di guida all’analisi completamente gratuita per tutti i nostri Lettori.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Ethereum gode di una raccolta complessiva prossima ai 270 miliardi di dollari. Si tratta quindi di un asset crittografico ultra-capitalizzato e facilmente reperibile per gli scambi su tutte le più affidabili piattaforme di trading online.
Su grafico a barre da 30 minuti, concentriamo l’analisi sull’individuazione dei nuovi livelli di supporto, ossia dei punti ove si stanno presumibilmente riposizionando i compratori dopo lo strappo rialzista di questi ultimi giorni. I nuovi livelli sono situati a 2138.20/2149.50 e 2027.00/2042.00.
Entrambi i supporti costituiranno punti di potenziale reazione tecnica in caso di arretramenti nelle prossime giornate. Ci aspettiamo che, per questa settimana, i valori non riescano a oltrepassare le trincee di venditori che si sono barricati fra i 2274.50/2300.00. Riteniamo più probabile un riavvicinamento alla zona di supporti e l’avvio di una provvisoria fase di scarsa direzionalità, preparatoria ai prossimi rialzi.
Quando sono le 19:55 di lunedì 4 dicembre, Ethereum viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 2223.98 dollari, con un guadagno del +1.40% su base giornaliera. Da una prospettiva di convenienza teorica tra rischio/beneficio, le quotazioni attuali appaiono troppo alte per intervenire long. Sarebbe preferibile attendere nuovi riavvicinamenti almeno al primo supporto, muovendosi da rilevazioni non superiori a 2152.50.
Lo scenario andrà necessariamente rivisto solo in caso di violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2027.00. Ethereum è parte integrante della selezione di cryptovalute che compone il nostro portafoglio di posizioni rialziste per il medio/lungo periodo, aggiornato periodicamente in base a considerazioni tecniche e fondamentali. Il portafoglio di Criptovaluta.it è sempre liberamente consultabile sul sito. Indicazioni tecniche aggiornate su questa e tutte le altre più interessanti cryptovalute vengono quotidianamente diramate dal nostro canale ufficiale Telegram.