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I gestori che stanno cercando di ottenere l’approvazione per un ETF Bitcoin Spot sono diversi. Tra questi c’è anche Grayscale, che in realtà punta alla conversione del proprio trust in un ETF fatto e finito. Dalla sua ha anche una pronuncia delle corti USA a suo favore contro SEC e pertanto sembrerebbe essere in una buona posizione per arrivare a destinazione.
Il CEO del gruppo, Michael Sonnenshein, si era già detto piuttosto ottimista in passato, parlando di quando e non di se in relazione all’approvazione. Nelle scorse ore è tornato sul tema, dichiarandosi più che ottimista per l’approvazione di questi prodotti e su come stanno procedendo le interlocuzioni dirette con SEC. Interlocuzioni che in sedi separate hanno coinvolto tutti i gestori che stanno cercando l’approvazione per prodotti per prodotti pressoché identici.
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Ottimismo da Grayscale per la conversione dell’ETF Bitcoin Spot
C’è grande ottimismo per quanto riguarda l’approvazione dell’ETF Bitcoin Spot di Grayscale, o meglio, per la conversione del gigantesco trust che per anni è stato unico veicolo – per quanto non scambiato su mercati regolamentati – a offrire esposizione verso BTC per una certa categoria di soggetti.
La conversione è stata in realtà chiesta da tempo e ha anche subito dei dinieghi definitivi da parte di SEC, salvo poi ricevere lo stop da parte delle corti USA. Da lì in avanti, importanti interlocuzioni tra SEC stessa e Grayscale, che a quanto pare stanno producendo i loro frutti. Sul tema è recentemente intervenuto proprio il CEO di Grayscale, che ha affermato:
Siamo ottimisti. Abbiamo avuto delle interlocuzioni con SEC. I segnali che abbiamo ricevuto è che vogliono dialogare su questo tempo, e che sono pronti a fare dei progressi.
Si tratta in realtà di un movimento più ampio che riguarda anche gli altri gestori. Durante la scorsa settimana anche BlackRock e altri gestori, sul tema specifico della modalità di creazione delle quote degli ETF stessi.
Lo stesso CEO di Grayscale però non ha condiviso tempistiche certe sull’eventuale approvazione dei prodotti di cui sopra. La finestra più probabile rimane quella tra il 6 e il 10 gennaio, per quanto anche su questo specifico tema ci sarà da effettuare qualche valutazione quando le discussioni saranno in fase più avanzata.
L’ottimismo si riflette anche sul prezzo
Bitcoin ha vissuto una settimana da urlo, con il prezzo che almeno nel momento in cui stiamo scrivendo è stabile intorno ai 44.000$. L’ottimismo degli ultimi giorni è certamente ascrivibile in larga parte agli importanti passi in avanti che si stanno facendo in termini di ETF, con il prodotto che potrebbe raccogliere nel complesso investimenti tra i 14 e i 20 miliardi di dollari nel suo primo anno di esistenza.
Questo almeno secondo le stime di Galaxy e di Bloomberg, che dovranno poi essere confermate certamente da movimenti di denaro reale. Quel che è certo per il momento è che si tratta di un’ottima fase per $BTC, che a qualcuno non sembrerebbe andare troppo a genio.
