Chi si aspettava un grande recupero da parte di Bitcoin dopo i dati sull’inflazione sembra destinato a rimanere deluso. I dati sull’inflazione USA sono perfettamente in linea con le aspettative e non lasciano sponde per nessun tipo di entusiasmo, per quanto Bitcoin abbia in parte recuperato il crollo di ieri, per motivi però distanti da quanto avvenuto all’inflazione degli Stati Uniti.
Dati, sia per la Core, sia invece per l’inflazione classica, perfettamente allineati con quelle che erano le aspettative dei mercati e dunque nulla di fatto, sia sul fronte del dollaro, sia sul fronte di Bitcoin e del mondo crypto. Ci sarà però da aspettare un altro importantissimo evento per capire come si muoverà Bitcoin nelle prossime giornate.
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Inflazione secondo aspettative (e ferma): tutto rimandato a mercoledì
L’inflazione non ha riservato grandi sorprese per i mercati: in realtà tutto è allineato con le previsioni e dunque non ci sono stati scossoni, né per Bitcoin né per il resto del mercato crypto. E a dire il vero non c’è stato neanche per il dollaro, fondamentalmente stabile nei confronti dell’euro e delle altre principali valute.
Tutto rimandato al mese prossimo per chi si aspettava un calo dell’inflazione più deciso, nel quale in realtà credevano davvero in pochi.
Ci sarà un altro dato importante però domani: ci sarà la decisione sui tassi di interesse USA da parte del FOMC, appuntamento importante ma dall’esito, anche questo, assai scontato. A pesare saranno le parole di Jerome Powell, che saranno pronunciate e scandite a partire dalle 20:30 di mercoledì 13 dicembre e che potrete seguire sul nostro canale Telegram in diretta.
Cosa aspettarsi dal FOMC?
In realtà poco in termini di dato: è scontato che FOMC indicherà un’altra pausa, in attesa di tempi migliori. Secondo il mercato siamo comunque già al picco dei tassi e ci saranno tagli già a partire dalla prima metà del 2024.
Sarà più interessante seguire Powell in conferenza stampa, la cui voce sarà passata al setaccio da centinaia di esegeti alla ricerca, in verità assai disperata, di indicazioni su quelli che saranno gli eventuali prossimi movimenti di Federal Reserve. Tutti aspettano tassi più bassi, per quanto Bitcoin abbia dimostrato, lungo tutto il 2023, di poterne fare anche a meno.