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Il 2023 si sta avviando verso un buona chiusura anche per Ethereum (ETH). Al momento di questa stesura, il prezzo è quotato 2.246$ e registra su base annua un incremento del 88,70%.
Tuttavia, questo rialzo non sta ancora compensando la pesante discesa subita nel 2022, quando Ethereum aveva chiuso l’anno con un calo del 64%, in quanto a inizio Gennaio 2022 ETH era quotato 3.678$.
Ethereum verso una chiusura del 2023 in crescita del +90%
Nel grafico allegato, inseriamo una comparativa con l’andamento di Bitcoin. Si può notare che Ethereum sta avendo una crescita minore rispetto a Bitcoin, che ha già superato la resistenza spartiacque dei 42.000$ e potrebbe presto iniziare una bull run in vista del prossimo Halving previsto per Maggio 2024, come dettagliato in un approfondimento pubblicato sabato scorso.
Bitcoin cresce più di Ethereum
Dalla comparativa su base mensile, emerge che Bitcoin si si trova a circa un 61% dai suoi massimi storici. Ethereum, invece dista circa un 117% dal suo massimo storico a 4.868$ nel pair ETHUSD. Al contempo, va notato come il prezzo sia ancora lontano dalla resistenza di lungo periodo.
Il 2023 di Ethereum sul grafico settimanale
Nel corso del 2023 Ehtereum ha avuto una fase iniziale molto positiva, sulla scia dell’attesa del lancio dell’aggiornamento Shangai, con una performance iniziale migliore rispetto a Bitcoin. Con l’esecuzione dell’aggiornamento avvenuto a metà di Aprile, il prezzo di ETH ha raggiunto un picco di 2.140 dollari, un livello da cui ha iniziato a ritracciare, come si può osservare dal grafico weekly.
Dopo l’aggiornamento Shangai ha avuto una fase di calo
Il ritracciamento successivo al picco di 2.140$ indica che, nonostante l’entusiasmo iniziale, vi sono state pressioni di vendita e prese di beneficio. L’introduzione tramite Shangai, di un sistema di staking più flessibile, potrebbe aver ridotto l’interesse nel trading a favore di un maggiore utilizzo del sistema delle reawards.
Nella fase di ribasso, lo scorso Ottobre, Ethereum ha raggiunto un minimo a 1.521$, da cui è iniziata l’attuale fase di recupero, sulla scia del trend generale del mercato crypto. Da quel minimo il prezzo di ETH è in crescita di circa il 50% ed è riuscito a segnare il nuovo massimo annuale a 2.404$.
Deve rompere la prima resistenza a 2.400$
Dall’analisi del grafico settimanale, si coglie come Ethereum sta lottando da circa tre settimane, poco sotto la prima area di resistenza – obiettivo che passa tra 2.200 e 2.400$. Il break out di questa zona confermerebbe la forza del rimbalzo in corso, con obiettivo la resistenza chiave area 2.900$.
Questi due livelli di resistenza, 2.400$ e 2.900$ corrispondono rispettivamente ai livelli dei ritracciamenti di Fibonacci del 38.2% e del 50%, calcolati sul vettore principale che va dai massimi storici a 4.868$ al minimo a 880$ del Giugno 2022.
Come scritto in precedenza, Ethereum è ancora lontano, dalla sua resistenza spartiacque di area 2.900$, rispetto a Bitcoin. Nel corso del 2024, il break out di questo livello sarà cruciale per potenzialmente portare il prezzo in una possibile zona favorevole all’inizo di una bull run.
L’obiettivo è area 2.900/3000$
Sul chart Monthly di Ethereum, abbiamo riportato l’andamento storico dei prezzi da quando è stato quotato nel Luglio 2015. Questa panoramica mette in evidenza l’importanza del superamento del primo livello di resistenza – obiettivo a 2.400$.
L’obiettivo principale di Ethereum per il 2024 è il break out dei 2.900/3000$ per poter entrare in un’area di bull run, che probabilmente sarà spinta lanciata dal Bitcoin. A livello ciclico sul lungo periodo il prezzo sta entrando in un’area di acquisto che da spazio di crescita fino all’autunno del 2024.
Gas fee e staking variabili per Ethereum
La crescita di Ethereum potrebbe essere minore rispetto ad altre Altcoin, a causa della sua struttura delle gas fees di transazione, che rimangono eccessivamente elevate, specialmente nei periodi in cui la rete è sovraffollata.
In aggiunta, la continua crescita dello staking per le rawards, che comporta il relativo blocco e accumulo di ETH, potrebbe portare ad una diminuzione della velocità di circolazione e diminuzione della liquidità sul mercato. Questa situazione, a sua volta, può portare a una diminuzione della volatilità dei prezzi.
Nel grafico allegato abbiamo riportato le metriche di Glassnode relative alla circulating supply (linea blu), il totale degli ETH in staked (linea marrone) ed abbiamo calcolato la relativa percentuale (linea verde). Attualmente, il 29,29% degli ETH circolanti è impiegato in servizi di staking.
