Le modalità di distribuzione dei token di Worldcoin, dietro scansione dell’iride, continuano a sollevare polemiche anche a mezzo stampa. Questa volta a preoccuparsi di quanto sta avvenendo è il giornale argentino Infobae, che ha pubblicato un lungo editoriale su quanto sta avvenendo a Buenos Aires. File di persone in attesa di farsi scansionare l’iride in cambio di qualche dollaro in $WLD, spesso senza sapere neanche cosa si stiano mettendo in tasca.
E sempre secondo quanto è riportato dalla testata argentina, il grosso delle persone in fila arriverebbero dai quartieri più popolari della capitale argentina, come Glew, Florencio Varela e Laferrere. Scene che in realtà – anche secondo altre testate non argentine – sarebbero state la normalità pressoché ovunque gli Orb di Worldcoin abbiano avuto una sorta di successo.
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A Buenos Aires sarebbero i più disperati a mettersi in fila per Worldcoin
Sarebbero le persone più bisognose a popolare le file in attesa di farsi scansionare l’iride per ricedere qualche token di Worldcoin. Questa è la scena raccontata dal giornale argentino Infobae:
Sotto un sole intenso ragazze con bambini, donne incinte e giovani che sono in fila da ore per guadagnare un po’ di denaro, anche se non è chiaro ancora quanto [è chiaro, si poteva fare meglio giornalisticamente qui, NDR]. Sul marciapiede ci sono anche dei piccoli “investitori” che comprano i coin virtuali da chi si è già fatto scansionare l’iride, in cambio di una commissione.
E quindi file, anche abbastanza lunghe, e già una fiorente economia di cambiavalute che sarebbero disposti a pagare i token $WLD, guadagnare una commissione e liberare così chi li ha ottenuti dall’incombenza di scambiarli tramite exchange.
E successivamente – in un articolo che potete leggere qui in spagnolo – interviste a donne disoccupate che hanno portato con loro i mariti per ottenere più $WLD e che non credono che ci siano dei problemi di privacy legati a questa operazione. E poi persone che non hanno assolutamente idea di quello che andranno a fare, ma che sanno che potranno versare i token ottenuti ai tanti cambiavalute improvvisati che ormai popolano i marciapiedi vicini a dove avvengono le operazioni di scansione dell’iride, così da poter comprare token da chi non li utilizzerà mai ed è ben contento di andarsene via con del contante. Tutto questo mentre lo staff responsabile della sicurezza nell’area avrebbe cercato di non far interagire persone in fila con i giornalisti interessati a raccontare la storia.
Un progetto di… successo, ma che attira critiche un po’ ovunque
Worldcoin è riuscito certamente a attirare un numero importante di utenti registrati, come riportato recentemente dal gruppo. Tuttavia i numeri importanti riportati dal progetto e dalla società che lo gestisce andranno anche confrontati con le pratiche raccontate dalla stampa argentina. In molti, se è vero quanto riportato da Infobae, sono in fila per ottenere qualche dollaro e poi non saperne mai più nulla di $WLD o del progetto e senza mai più utilizzarlo.
Questa è la meccanica raccontata dalla stampa argentina, senza che però ci siano dati, almeno per il momento, su quante persone seguano appunto questa trafila – che si tratti dei cambiavalute improvvisati o di vendita tramite exchange.
Una sceneggiatura da film futuristico in cui non esisteranno le fiat ma solo cripto e baratti improvvisati basati su ogni cosa e i poveri sempre più controllati e spiati saranno la maggioranza e la loro vita non avrà nessun valore ma avranno la possibilità di arricchirsi con cripto sistemi evoluti grazie a certe informazioni rubate. Un futuro che diventerà sempre più realtà.