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Mining Bitcoin GREEN

Bitcoin: il mining è sempre più green. Volano le rinnovabili

Buone nuove dal mining Bitcoin, che diventa sempre più green.

Nonostante sulla stampa italiana sia stato il grande giorno dell’attacco, ancora una volta, ai consumi e all’inquinamento di Bitcoin, arrivano buone nuove proprio dal fronte dell’utilizzo delle fonti rinnovabili da parte del mining.

Il mining, la procedura tramite la quale vengono aggiunti nuovi blocchi alla blockchain, sarebbe arrivato da un 54,5% di utilizzo di energie rinnovabili, un +3,6% rispetto al 2023. Questo almeno secondo i dati che vengono riportati da The Bitcoin ESG Forecast. Un buon numero – per quanto si possa fare meglio – per un risultato che il grosso delle altre industrie non sono ancora riusciti a raggiungere.

Una buona notizia – che in caso di dubbi potrai discutere con noi sul Canale Telegram ufficiale, insieme alla nostra redazione e anche ai nostri appassionati lettori. Sempre sul canale puoi ottenere notizie in anteprima e ancora più approfondimenti.

Bitcoin mining: è sempre più green

Il dato è stato raccolto da The Bitcoin ESG Forecast, all’interno del suo bollettino in lingua inglese che consigliamo a tutti gli interessati di leggere.

Di che dato si parla? Si parla di una situazione del mining Bitcoin che i giornali continuano a rappresentare utilizzando dati vetusti e che spesso non sono neanche dati, ma semplici ricostruzioni sbilenche.

Il mining sarebbe passato, secondo i rilievi di The Bitcoin ESG Forecast, ad un consumo di energia elettrica che per il 54,5% è da fonti rinnovabili. Un numero importante: nel giro di 3 anni, dal 2021 a oggi, si è passati dal 65% di fonti fossili al 45,5% di oggi.

In aggiunta, sempre come comunica il report, si è passati a reti elettriche a basse emissioni per il 45% dei casi, contro il 34,8% sempre nel 2021.

Sono dati netti di un miglioramento per uno degli aspetti che più frequentemente vengono attaccati dagli avversari di Bitcoin. Avversari di Bitcoin che però sembrano essere, ancora una volta, male informati.

Cresce anche il mining che ha effetti negativi sulla crescita di gas serra. Cosa vuol dire? Si tratta del mining in assenza del quale si avrebbero addirittura più emissioni. È tipicametne il mining che utilizza il gas che altrimenti verrebbe bruciato in modo poco efficiente, che è scarto in genere delle operazioni di estrazioni del petrolio, il cosiddetto flare.

Dovrebbe interessare Elon Musk

Una vecchia promessa di Elon Musk parla del 50% come soglia di rinnovabili da utilizzare prima che Tesla possa tornare a investire in Bitcoin.

Siamo abbondantemente sopra quel dato, chissà se Musk darà seguito al suo annuncio, ormai parecchio datato, o meno.

Speriamo anche che tali dati vengano raccolti, diffusi e discussi da tanti colleghi della stampa tradizionale, che un po’ pigramente continuano a diffondere altri dati che hanno certamente il pregio di essere più utili alla causa sensazionalista, ma che non rendono giustizia a quanto si sta facendo per il green di Bitcoin.

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