Tesla non ha venduto, neanche nell’ultimo trimestre, i Bitcoin che tiene in cassa. Secondo il periodico report trimestrale che l’azienda offre agli investitori, il piccolo tesoro rimasto in BTC all’azienda delle auto elettriche guidata da Elon Musk, è assolutamente invariato. Non ci sono stati acquisti, non ci sono state vendite, nulla di nulla.
Questo nonostante un periodo certamente interessante per Bitcoin, tra arrivo degli ETF e conferma della sua attitudine green, un’attitudine green che lo stesso Musk aveva ritenuto come insufficiente, giustificazione per il suo disimpegno nello spingere l’adozione di $BTC.
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Elon Musk non molla la presa su Bitcoin
Chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, dirà che Elon Musk non ha ancora abbandonato Bitcoin. Tesla infatti ha comunicato un bilancio in $BTC assolutamente identico a quello dei tre mesi precedenti. Questo vuol dire che le posizioni sono rimaste invariate e che non sono stati acquistati né venduti Bitcoin.
Per quanto il personaggio e l’azienda siano importanti, è comunque una notizia di poco conto per Bitcoin: Tesla infatti detiene poco meno di 400 milioni di dollari in Bitcoin, a fronte di un investimento iniziale che valeva quasi il triplo. L’azienda ha liquidato una parte rilevante delle proprie posizioni in passato e in aggiunta ha interrotto quasi da subito la possibilità, per i clienti, di pagare vetture in BTC.
Una posizione che ai tempi era stata giustificata da Musk con la necessità, per Bitcoin, di diventare più green. Ovvero di superare almeno il 50% di utilizzo di energie rinnovabili per il mining. Soglia che è stata superata da tempo, come confermano diversi studi, e che però non ha visto per ora Musk dare seguito alla propria promessa.
Qualcuno sarà rimasto deluso, Bitcoin – che è cosa ben più importante delle scelte di Elon Musk – continua invece a ignorare gli sviluppi lato Tesla della sua… commercializzazione.
Per quanto possa piacere Elon Musk…
Elon Musk è un personaggio che si è costruito negli anni un seguito importante e che forse non avevamo mai visto per un imprenditore, anche di quelle proporzioni.
La sua scelta di sostenere Bitcoin – e con maggiore convinzione Dogecoin – era stata salutata da almeno una parte della community con un certo entusiasmo.
La verità – e lo dimostra sia il prezzo, sia il fatto che Bitcoin continui a produrre blocchi – è che BTC è qualcosa di più grande di Elon Musk e se vogliamo di tutti i proprietari e CEO delle principali aziende mondiali.
E sì, sarebbero loro a doversi sentire onorati di aver avuto la possibilità di detenere certe quantità di Bitcoin. Per il resto, che Tesla venda o compri, interessa il giusto. Che in questo momento è prossimo allo zero.